Parlo a te, si, a te che stai leggendo.
Tu che probabilmente sei annoiata, stanca della giornata. O forse ti sei appena alzata e stai pensando di sfogliare un po' di pagine, passare del tempo, riempire i tuoi secondi. Come se non avessero una fine. Parlo a te, che forse sei seduta nella sala d'attesa del dottore, o a te, che credi di trovare la tua storia in queste parole. Tu che vorresti capirne qualcosa di questa vita, che vorresti trovare l'amore della tua vita o, che forse, già l'hai trovato. Ma sei li a chiederti se è lui quello giusto, se non avresti potuto trovare di meglio. Mi chiedevo a chi potessi parlare in un libro. Si, perché di solito si fa un diario, si parla in terza persona, al passato. Invece no, voglio che tu sia la mia migliore amica, il mio migliore amico. Insomma, voglio parlare a te e raccontare la mia storia. Perché rimanere qui a prenderci in giro e inventare storielle di fantasia, quando la realtà è la più bella storia che ci sia data? Ti racconto ciò che è successo, ciò che sta accadendo e ciò che succederà. Si, perché un amore non è mai finito, può sempre tornare, nascere, sparire. Se la mia storia dovesse allungarsi mentre te ne parlo, non vedo il problema di raccontarti i nuovi avvenimenti, o sbaglio?
Sediamoci comodi un attimo, tanto se sei qui non hai nulla da fare.
Se sei qui è per sentire una storia, poter parlare un po', leggere qualcosa, ascoltare quello che la gente ha da dire. E sei capitata qui. Quindi nessuna fretta. Potrei offrirti qualcosa da bere intanto, di solito non lascio i miei amici a bocca asciutta. Purtroppo però ho le mani impegnate, quindi, se vuoi, alzati pure e fai come fossi a casa tua. Nella vetrina trovi ciò che ti serve. C'è il Martini d'ogni tipo, amari di vario genere, liquori. Credo mi sia avanzato anche un po' d'assenzio nella bottiglietta col tappo verde. Però credo che per il momento sia meglio lasciarlo chiuso. Non è il momento di cedere a certe tentazioni.
Fai pure come fossi a casa tua, di la, nel frigo puoi trovare anche il the infuso. Si, preferisco farmelo con le foglie e poi raffreddarlo. Sarà più lungo, ma almeno è vero the. Ci sono anche le olive se vuoi, le patatine invece sono nella credenza in salotto, affianco ci sono le arachidi, se puoi, gentilmente, portamene un po'. Io bevo giusto un po' di Montenegro, poco però. Adoro bagnarmici le labbra e poi assaporarle. Lasciare che si disperda in bocca. Mandarlo giù a volte diventa faticoso, è un gusto forte.
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La chiave è sotto il tappeto
Romance«Ti va di venire qui?» «Dici davvero?» «Certo che si, ti aspetto. La chiave è sotto il tappeto».