La chiave è sotto il tappeto

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Sai quando ti senti persa? Quando c'è il mondo a girarti attorno e non ne capisci più nulla. Possono chiederti quale canzone abbiano appena messo, cosa tu abbia mangiato a cena oppure cosa ti hanno appena chiesto e tu, nulla. Scompare letteralmente il mondo attorno a te. Non c'è spazio per ricordare cose inutili, la tua mente si fionda solamente a vivere ciò che sta accadendo nella maniera più profonda. Uno dei baci più belli di sempre credo, parlo da quando sono nata ad ora che te lo sto raccontato. Sono quei baci sinceri, quei baci veri. Quei baci che non riesci a capire. Non percepisci se sia amore o se sia solamente estrema passione quella che passa tra le vostre labbra. Si, perché con il tempo sono riuscita a capire che amore e passione non sono propriamente la stessa cosa. Non dico che debbano essere separate. Dove c'è amore ci deve essere anche un po' di passione e dove c'è quest'ultima è possibile che scatti poi l'amore. Spesso però si scambia la passione con un innamoramento. Si passano giorni in cui si sentono dei cali sentimentali in cui ci si chiede se effettivamente si ami o meno quella persona. Si prendono poi le cose che ci fanno comodo per convincersi che sia così e si finisce con l'innamorarsene per davvero. Un "amore finto" io lo chiamo. Si provano le farfalle nello stomaco, Dio se si provano. Forse più forti di quanto si possa immaginare. Si, perché la passione è bastarda, non lascia scampo. Quando colpisce riesce addirittura a distruggere un amore vero, a superare le cose che si provano, sopravvale in qualunque cosa. Riesce a far cambiare anche noi stessi, farci fare cose che non pensavamo poter fare. Poi però le cose si smorzano con il tempo. Un fuoco veloce che arde ogni cosa che si presenti davanti e poi, svanisce, nel nulla. E' pericoloso, molto pericoloso se non si riesce a gestirlo. Potresti decidere addirittura di lasciare tutto: amici, il vero amore, trasferirti, cambiare vita, lavoro. Non aver più nemmeno una briciola di razionalità e prendere decisioni con il cuore. Si, perché è quello che colpisce la passione. E' solamente cuore, ma senza la ragione, una storia dura poco. L'amore vero deve essere dato da entrambi le parti. Ancora adesso dico: «Bisogna seguire la testa e il cuore» anche se ultimamente, al posto di cuore dico "pancia", la trovo una parola più simpatica. Ed ecco, scusami, dicevo appunto che potresti perdere tutto per seguire questa passione. Poi potrebbe succederti che sei li, con lui. Nuova città, nuova casa, nuovo lavoro o forse addirittura ancora da trovare. Poi, dopo un paio di mesi, ti rendi conto che effettivamente niente di ciò che pensavi è vero. Ti rendi conto che probabilmente non stavi cambiando per lui, non stavi facendo quei cambiamenti per dimostrargli l'amore che provi ma solamente per dimostrarti qualcosa, dimostrarlo a te. Farti credere che quello fosse amore, si, perché è quello ciò che vuoi. Vivere un sogno, poter vivere di solo cuore. Ma non è così la vita, non funziona così. Purtroppo l'amore non è una cosa semplice, è anche sofferenza, dolore, sacrificio. Si, ci sono molte soddisfazioni. E' una fabbrica di ricordi belli, di sensazioni, emozioni forti. Pianti, litigi, offese, riappacificamenti, lotte... Insomma, un casino. Ma è quello il bello dell'amore. E' una cosa che cambia, gira, si muove. Nulla deve divenire statico, immobile. La passione invece tende ad essere più bella ogni secondo che passa. Qualche sprazzo di vero amore qua e la e poi, quando meno te l'aspetti, il vuoto. Quindi è un attimo perdere la cognizione di dove si è, di cosa si è, di cosa si fa. Lasciare tutto per inseguire un sogno e ritrovarsi poi a piedi scalzi, in mezzo al nulla e rendersi conto d'essere stata una perfetta deficiente. Non dico d'averlo provato fino in fondo, dico solo d'averlo capito, poi, se mi è successo, te lo dirò più avanti. L'unica cosa che avrei voluto sarebbe stata saperlo prima. Ma come può una ragazza tanto giovane poter capire queste cose? Li si viveva cara mia. Non si badava a cosa succedesse, si pensava solamente a far succedere le cose. E li, in quel momento, stava accadendo una cosa fantastica, bellissima, unica.