• Prologo • prima parte

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Heaventy

Ormai gli abitanti si erano abituati al freddo e alla neve, si riscaldavano dentro le case con fuochi improvvisati dai maghi del fuoco. Era tutto congelato, alberi, fiori, laghi, animali.. solo gli heati le creature di Madoka, esseri simili agli umani fatti di ghiaccio, circolavano nel regno. Loro avevano il compito di tener in vita i cittadini privi di magia con la luce che trasmettevano, la loro regina dopotutto aveva bisogno di sudditi.

Inoltre era giunto il grande giorno che tutti aspettavano, un'antica profezia affermava che in quel giorno sarebbe sceso l'angelo Crystallium per dare inizio ad una nuova era, l'unione dei due mondi..

Batteva un forte vento quando Mark arrivò ad Heaventy, come al solito all'entrata c'erano Pagh e Drek, due dei più potenti heati incaricati di controllare i portali.
-Cosa ci fai qui? Non dovresti sorvegliare la principessa?- Come al solito Pagh era il primo a parlare, il secondo si limitò a osservare il ragazzo in silenzio.
-Quante volte te lo devo ripetere che quella ragazzina è completamente all'oscuro e che non c'è nulla da temere? A malapena sa aprire una bottiglia, non capisco perché gli devo far da babysitter. Non sopporto tutto il suo amore verso gli altri e tutta quella voglia di essere felice, per fortuna oggi è l'ultimo giorno.- Il ragazzo odiava parlare di Alexis, soprattutto quando la chiamavano "principessa". Lui era il figlio ripudiato da Lucifero e da quando aveva 3 anni visse accanto a Madoka e per lui era come una madre, lo aveva cresciuto e nutrito come se fosse suo figlio e non fece mai differenza tra lui e il suo vero figlio.

Senza dare troppe spiegazioni ai due si mise in cammino verso il castello, doveva chiedere cosa avrebbe fatto con la ragazza dopo l'arrivo nel regno. Dentro di sé sperava di sbarazzarsi di lei una volta per tutte, sapeva che possedeva un grande potere che sarebbe servito alla regina e perciò fu costretto ad avere "cura" di lei per tutto questo tempo ma ora sarebbe finito questo strazio.

Dopo aver attraversato il villaggio ed essere salito sulla collina giunse ad un imponente castello costruito con diamanti in modo da non esser distrutto facilmente. La fortezza era la costruzione più grande e maestosa di tutto il regno, dentro le numerosissime camere ospitavano tesori rari e magici, e in alcune ci potevi trovare potenti demoni venuti a visitare Madoka.
Appena i guardiani videro Mark aprirono subito facendolo entrare in quella che lui chiamava "casa".
-Fratello che gioia vederti! Nostra madre si è appena recata nella sala del trono, spero che non sia successo nulla alla fanciulla.- Jackson era intento a leggere un libro e senza alzare lo sguardo lo accolse.
-Mi chiedo sempre come ci sia finito tutto quel sangue di angelo dentro di te. Sei troppo educato e gentile, comunque sia sono venuto solo per tranquillizzare la regina e chiedergli cosa dovrò fare una volta che Alexis arriva qui.- Tutti notavano la sua bontà e molto spesso si sentiva fuori posto, dopotutto non era colpa sua se la regina da giovane si divertiva con gli angeli.
-Oh.. Capisco, ci vediamo dopo.-

La sala del trono era la stanza più ampia della reggia che ornata da antichi quadri e gioielli dava l'impressione di trovarsi in un museo. Madoka sedeva sul suo trono d'onice nera con il suo scettro che reggeva la pietra Fenice. Indossava un lungo abito nero con sfumature rosso cremisi che rispecchiava a pieno la sua natura demoniaca, la sua corona era l'unico schizzo di colore, fatta d'ambra con piccoli cristalli colorati.
-Mark, a cosa sei ritornato ?- La sua voce era impassibile ma incuteva timore in chiunque, solo ai suoi due figli non faceva alcun effetto.
-Volevo solo assicurarvi che la ragazza si fida ciecamente di me e sono sicuro che quando giungerà nel regno non ci penserà due volte ad ascoltarmi. Ma le volevo chiedere, cosa dovrò fare con lei?-
-Ottimo, dovrai subito portarla da me prima che incontri qualche cittadino. Nessuno deve sapere della sua esistenza altrimenti dovremmo modificare il subito, inoltre la voglio in vita. -
-Ogni suo desiderio è un ordine per me e farò tutto il possibile per far filare tutto liscio. -
-Bene ora puoi andare, ricordarti di avvisarmi quando la porterai al portale così troverete una carrozza che vi potrà condurre direttamente qui.-

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