Mi chiamo Della e ho 16 anni,oggi é il mio primo giorno di scuola...noia.
Ero già in ritardo e non sapevo come muovermi visto che il pullman era già passato. Papà prese le chiavi e mi urlò
-Della ti accompagno io-
Salimmo sulla macchina. Nella mia nuova scuola avevo già qualche amico visto che c'erano alcuni italiani...Papà mi aveva parlato di un tutor ma io l'ho smontato subito
-non ho bisogno do un babysitter papà- spero di averlo convinto ma é abbastanza convinto...
Appena entrata in classe la prof di matematica mi stava guardando malissimo,andai a sedermi di filata senza dire niente.
-ciao Della- era il mio migliore amico (italiano anche lui)
-ciao Nicolaa- appena mi girai la prof mi urlò in un timpano
-Somerhalder sveglia! girati davanti!- sempre simpatica lei. Finalmente erano finite le due ore di matematica
-alleluia- dissi alzando le braccia in alto
-alleluia davvero- affermò Carlo (italiano) appoggiando le mani sulla mia sedia
-pensa che abbiamo appena iniziato- continuò Marika (la mia migliore amica americana)
-aiuto- disse ridacchiando Nina (lei é della Virginia)
-ancora tre ore di italiano- disse Marika alzando la testa
-io mi uccido- affermò Nicola
-mentre ti uccidi mi dai una patatina?-
-prendila De- disse porgendomi il pacchetto di patatine.
Fino ad adesso é più tosto noioso...Dopo tre ore di italiano stavamo iniziando a considerare l'idea di Nicola...SUICIDIO.
La prof di matematica non si era dimenticata né del ritardo né del ciao Nicola infatti mi ha chiamato
-Somerhalder,punizione- già il primo giorno punizione?! ma andiamo!
Alle 15 ero in punizione, stavo pulendo la lavagna prima di lavare i banchi, ma in Italia non fanno ste punizioni...va bhe,meglio pulire che lamentarsi. Quando mi girai per sbattere i cancellini notai un ragazzo che stava pulendo i bachi in fondo al posto mio. Si accorse che lo stavo praticamente fissando così si girò e mi sorrise...aveva un sorriso semplicemente perfetto
-ehi ciao Della-
-ci-ao?- farfugliai confusa
-oh scusa,io sono Austin,piacere- si avvicinò e mi porse la mano,così la strinsi
-piacere- dissi sorridendo
-ma é finito l'orario scolastico,perché sei qui?- chiesi
-perché...sono il tuo tutor e mi hanno detto di venire da te- credevo di essere stata chiara con papà NON-VOGLIO-UN-BABYSITTER ma in fondo quel ragazzo non era affatto male!
-oh va bene- mi limitai a dire,ci fu un attimo di silenzio
-e così sei italiana?-
-si,mio padre però é americano-
-me lo hanno detto- sorrise,ah bene
-em...dimmi qualcosa- disse ridacchiando
-tipo cosa?- risposi cercando di sorridere
-qualsiasi cosa-
-ok em...avevo sentito parlare di te...Austin Mahone giusto?-
-si...che ti hanno detto?- chiese preoccupato
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He saved me [Austin Mahone]
FanfictionDella ha 16 anni,viveva in America,a Miami,ma per via di sua madre Della é stata costretta a lasciare i suoi amici a 12 anni...Ma dopo il divorzio di sua madre e suo padre,Della torna a Miami dove incontrerà un ragazzo di 17 anni che per un motivo o...