Parte 5:

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Della's POV

-Andiamo Della- disse papà tirandomi per la mano,eravamo all'aeroporto,il nostro aereo per Londra stava per partire,ma io non volevo andarmene senza Austin

-perché ti importa così tanto di lui? lo conosci appena- aggiunse papà

-lo so...però mi sembra di conoscerlo da più tempo- alla mia affermazione,Ian,fece una delle sue solite faccine disgustate alzando le sopracciglia e storcendo le labbra

-secondo me é solo una tua impressione- mh...però quando eravamo in macchina lui l'aveva riconosciuto per nome e cognome...mi ricordava qualcuno...ma non riesco a capire chi...bhe,magari quando sarò a Londra mi dimenticherò di lui...probabile

-può darsi...-

-ti dimenticherai di lui,tranquilla- dopo aver detto questo,fece un sorrisetto...ha in mente qualcosa il mio caro papino

-inizio a preoccuparmi- dissi,fece una risatina

-dico sul serio,a Londra ci sono dei ragazzi molto carini,e anche ben piazzati,potrei presentartene qualcuno niente male- 

-mh,e tu ci tieni molto a presentarmeli per togliermi dai piedi vero?- non so perché ho risposto così,ma sembrò l'avessi colpito

-beh non proprio- cercò di dire per poi indicare l'entrata dell'aereo -possiamo andare- disse poi spingendomi dalla spalla. Salimmo sull'aereo

-prego,ti cedo il posto vicino all'oblò- affermò mettendo a posto l'unica grande valigia che avevamo,non risposi e andai direttamente a sedermi

-non intendi parlarmi vero?- non risposi nemmeno sta volta e presi le cuffie e il cellulare dalla tasca iniziando ad ascoltare musica senza dare a Ian troppa importanza

-Austin- disse,allora tolsi una cuffietta -sono bravo,fuori uno- lo guardai in cagnesco -cuccia,potrei dirti qualcosa su di lui che tu non sai e che potrebbe interessarti- sembrava uno spacciatore dalla serie "ho qualcosa che potrebbe interessarti" ma okay,sentiamo.

Iniziò a parlare,e molte cose si chiarirono.

Austin's POV

E io sono rimasto seduto sul marciapiedi della casa dei Somerhalder,sembravo un'idiota...anzi,sono un idiota...Della é andata...adesso che faccio? l'unica sarebbe andare li e inseguire l'aereo come un idiota,o aspettare che torni...o andare direttamente a Londra,che forse é meglio...avevo già in programma di andare li...ma una volta la come facevo a trovarla? ah...no,sarebbe stato facile,tanto tutti sanno chi é suo padre di conseguenza chi é lei...la cosa che mi preoccupa é che Ian farà qualsiasi cosa per farmi arrivare da lei...nah ce la faccio dai...quasi quasi mi faccio dare una mano dal mio migliore amico,Alex,tanto a lui non lo conosce...pensa Austin...devo pensare ancora a cosa dire a mia madre...

-Mahone! che fai li per terra?- mi urlò una voce femminile dal finestrino di un macchinone con i vetri scuri

-ah...la mia ragazza mi ha scaricato- okay,Della non é ancora la mia ragazza ma punto ad averla presto

-peccato,ma se preferisci ci sono io- seh,avessi capito chi sei ti risponderei. Mi alzai dal marciapiedi per vedere chi era alla guida dalla macchina...wow quando l'ho vista ci sono rimasto male giuro

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 22, 2014 ⏰

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He saved me [Austin Mahone]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora