Entrai in casa ancora completamente bagnata, aveva iniziato a piovere nello stesso momento in cui camminavo tranquilla per le strade di Seattle e i miei poveri capelli ne avevano risentito quasi subito.
Andai a controllare se Max fosse tornata, niente.
Aprii la porta della camera, era vuota.
La mia migliore amica era ancora fuori, ci eravamo divise quando la polizia ci aveva sorprese a rubare dei liquori in un bar, e da lì le nostre strade si erano divise.
Merda pensai.
Non eravamo cattive ragazze, eravamo solo persone che erano rimaste senza soldi, lei lavorava come cameriera in un ristorante poco distante da casa nostra, io invece, beh, diciamo che "lavoravo" in una piccola libreria, anche se due o tre libri che una volta si trovavano impolverati su quei vecchi scaffali adesso erano appoggiati sul mio letto.
Entrambe eravamo state licenziate, non perchè non sapevamo lavorare o perchè odiavamo il nostro mestiere, ma perchè era un periodo di crisi e molti negozi chiudevano presto.
Tutti i nostri risparmi venivano utilizzati per le bollette che ci arrivavano e cercavamo sempre di non spendere troppo.
Avevamo deciso di rubare un po' di liquore giusto per riscaldarci, dato che era quasi Natale e non avevamo più i riscaldamenti in uso, ma non eravamo proprio esperte nel rubare.
Max dove cazzo sei continuavo a chiedermi, aspettai 5 minuti, magari sarebbe entrata dalla porta completamente fradicia e con una bottiglia di liquore in mano, o anche senza, ma non fu così.
Max, merda, dove sei?
Mi affacciai alla finestra per vedere se arrivava correndo, ma a quanto pare l'unico rumore che si sentiva era la pioggia.
Quella stupida pioggia di Novembre.Cazzo
Dovevo uscire, mi sentivo in obbligo, non sarei andata fuori nemmeno se mi avessero pagata, ma l'avrei fatto per la mia migliore amica anche se ci fosse stata la neve.
Presi la giacca, mi legai i capelli e uscii di corsa.
Sapevo che dovevo tornare al bar, era lì che ci eravamo divise, dovevo seguire la strada che aveva percorso lei.Non fu difficile arrivare sul retro del bar, non era distante da casa nostra, c'era ancora la bottiglia rotta che mi ero lasciata sfuggire quando era arrivata la polizia.
-Max-chiamai
La mia voce era come un sussurro in mezzo a tutta quella fottuta pioggia.
-MAX-percorsi la strada che aveva seguito lei correndo, corsi per almeno cinque minuti, ma niente, non trovavo la mia migliore amica.
-MAX-urlai più forte, vidi qualcuno in lontananza, qualcuno che correva, non fu facile, perchè la mia vista era offuscata dalle gocce di pioggia di quella giornata del cazzo.
Convinta che fosse lei, corsi in quella direzione, quando qualcuno mi prese per il braccio e mi fece voltare di scatto.
Urlai per lo spavento, quando poi riconobbi quei capelli tanto simili ai miei e quell'espressione da metallaro che solo una persona poteva avere.
Mio fratello.
-SAUL-
-Zitta!-disse lui, guardadomi e portandomi verso una specie di tettoia.
-ALLISON CHE CAZZO CI FAI QUI?-
-MA SEI STUPIDO COSA URLI?-
-ANCHE TU STAI URLANDO-
-SAUL CAZZO-dissi, capendo che se entrambi urlavamo non avremmo risolto proprio nulla.
-Okay okay, scusa-disse lui -comunque cosa cazzo ci fai qui?!-
-Sto cercando Max-
-Dimmi, cosa avete rubato stavolta?-
-Tu quanto hai bevuto stavolta?-chiesi io
-Allison cazzo! Lo capisci che rischiate di essere arrestate?-
-Sei l'ultimo che dovrebbe parlare! Tu e i tuoi amici...-
-Non nominare i ragazzi, loro non c'entrano nulla-
-Ah no?! Siete voi quelli che si ubriacano praticamente sempre!-
Stavo cominciando ad arrabbiarmi seriamente.
-Che avete rubato?-chiese di nuovo lui
-Un liquore, non potevamo pagarlo-
-Ancora?! La settimana scorsa lo stesso-
-Saul, io e Max ci siamo divise, non so dove sia e ho paura che l'abbiano arrestata...-
Lui mi guardò da dietro tutti i suoi capelli
-L'ho vista poco fa, ero con Izzy, adesso la sta accompagnando a casa nostra-
Lo guardai e sentii il cuore più leggero
-Oh..grazie Saul-dissi infine, imbarazzata
-E se avete bisogno di alcol lo chiedete a noi, non serve a nulla rubare-
-Tu lo fai-
-SONO ALTRI DISCORSI, IO SONO PIÙ GRANDE-
-Se lo dici tu-dissi ridendo.
Lo guardai -vengo a prendere Max-
-Vieni, ti accompagno a casa-
Ero stanca di restare sotto quella pioggia di Novembre.Spazio autrice
Ciao ragazzi! Scusate se è un po' corto ma mi sembrava abbastanza come primo capitolo di questa fanfiction.
Vi dico che l'argomento principale sarà....
AXL
Il mio amore♡
Spero che vi piaccia!
//Rose♡
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Don't cry||Axl Rose
FanfictionAllison Hudson ha 16 anni, vive a Seattle con la sua migliore amica Max e i suoi unici interessi sono la musica, la lettura, la ribellione verso tutto e tutti e la sua amata chitarra. Le ragazze saranno costrette ad andare a vivere con il fratello...