Prologo.

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01:30 a.m.
Usciamo dal locale che la testa mi gira più di prima, non capisco praticamente niente.
Samantha mi sorregge ed io sono aggrappata a lei che cerca di tenermi su, ma non essendo nemmeno lei completamente lucida fa molta fatica ad aiutarmi.
In lontananza vedo qualcuno venire verso di noi con passo svelto e appena la testa mi da un pò di pace riconosco Tyler che, seguito da Jacob, viene in nostro soccorso.
Ci fanno sedere in una panchina poco distante, loro mi sembrano abbastanza lucidi, ma non so dirlo con certezza, mi stanno parlando credo ma vedo solo la loro bocca muoversi...
"Cat! Rispondimi! Che cazzo è successo perché sei ridotta così?!" Mi grida addosso Tyler.
"Cat? Non vedo nessun gatto." Dico in modo ironico, da sbronza dico fin troppe cazzate... "comunque, Tyler, non sono cazzi tuoi. Ora torna pure dalla biondina in calore a cui ti stai appassionando. Su va va!"
L'ho visto benissimo, sarò anche mezza rincoglionita in questo momento ma sono sicura di quello che ho visto altrimenti non sarei ridotta così...
Il mio ragazzo, o meglio ex ragazzo, che limonava con una troia qualunque, anzi non una qualunque, Katy, la stessa a cui mi aveva promesso che sarebbe stato lontano e la stessa che secondo lui 'era stato tutto un grosso errore e di lei non gli importava niente perché aveva occhi solo per me' cazzate.
Mi guarda con occhi stralunati, apre bocca per parlare, ma la richiude per pensare bene a cosa dire...
"Cat...io..." inizia.
"Non chiamarmi Cat! Solo i miei amici e le persone che mi amano possono chiamarmi così e tu non sei tra queste chiaro?! Per te sono Catrine e basta." Sbotto di colpo, urlandogli tutto in faccia e riversando la mia rabbia su di lui.
"Non dovevo crederti! Dovevo andarmene da te già la prima volta, ma probabilmente sono troppo stupida per capirlo!" Continuo.
"Non sei stupida." Ribatte.
"Mmh... hai ragione sai" dico con tono sarcastico per poi tornare seria "lo stupido sei tu. Ed ora stammi lontano okay? Non voglio sentire altro addio." Prendo Samantha per il polso e barcollando per i tacchi e la sbornia non ancora del tutto passata, mi alzo per andarmene.
Prima di andare Jacob e Samantha si guardano sbalorditi dopo aver assistito alla scena e subito dopo filiamo via...

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