Your Lips 1.

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Ancora non ci credo che dovrò lasciare tutto così...
Sam e Dy non l'hanno presa per niente bene, Sam non la smette più di piangere e Dy mi ha evitato per la maggior parte del tempo, fa così per proteggersi, ma avremo dovuto sfruttare il tempo rimasto per stare insieme, Sam è il contrario mi è stata appiccicata tutto il tempo senza lasciarmi un attimo e continuava a supplicarmi di portarla con me, lo farei se solo potessi, li metterei entrambi in valigia.
Tyler non mi ha dato più fastidio per fortuna, ma fa ancora male ripensare a quella scena.
Le valigie sono pronte e i miei migliori amici mi stanno aspettando fuori di casa per darmi l'ultimo saluto.
Mia madre mi chiama ed io esco con gli ultimi bagagli.
Sto per chiudere la porta quando Sam mi lancia addosso...
"Ti prego resta" dice tra i singhiozzi e le lacrime.
"Vorrei tanto sul serio..." rispondo trattenendo le lacrime
Dylan è davanti a me con le braccia conserte e sguardo basso, non ha ancora detto niente...
"Dylan..." Ma prima che possa dire altro mi abbraccia forte ed io ricambio lasciando andare le lacrime
"Mi mancherai scheggia" mi chiama così da quando da piccoli mentre giocavamo con dei bastoni al parco giochi mi presi una scheggia e lui me la tolse senza troppa difficoltà, se ne vanta ancora e ripensandoci nasce un piccolo sorriso tra un mare di lacrime...
"Anche tu Dy, promettetemi che mi chiamerete ogni volta che ne avrete occasione."
"Certo, dici che una volta all'ora possa bastare?" Ironizza Sam
"Si Cat, promesso" mi ripromette Dylan.
Dopo i saluti salgo in auto e partiamo per l'aeroporto.
Manca poco alla partenza e una voce metallica annuncia il nostro volo e ci dirigiamo verso il gate 24.
Saliamo ed io fortunatamente ho il posto di fianco al finestrino, dall'alto durante il decollo vedo new York e gli dico addio un ultima volta.
Per tutto il viaggio non faccio che ascoltare musica e pensare a come sarà la mia nuova vita a Los Angeles, a come sarà senza Samantha e Dylan, a come sarà la nuova scuola e se riuscirò mai a farmi dei nuovi amici, non sono mai stata brava ad inserirmi.
Riguardo delle vecchie foto sul telefono, e la maggior parte sono con i miei amici.
E scorro sempre più in giù e trovo la foto del compleanno di Hanna, Dylan tornò a casa devastato, ripetendo stupidaggini, quanto ho riso quella sera.
Poi trovo una foto di me e Sam davanti victoria secret mentre facciamo le sceme, questa foto la scattata Ilary, sua cugina in visita dal Canada.
Sam è veramente una bella ragazza, capelli rossi, occhi marroni, fisico minuto, molto solare e aperta con gli altri.
Io ho i capelli mori e gli occhi marrone scuro, niente di così speciale insomma.
Dylan invece ha gli occhi verdi e i capelli neri, fisico perfetto, sportivo fin troppo, è capitano sia della squadra di calcio che quella di basket.
Poi ne trovo una con Dy, io sono sulle sue spalle e ridiamo come idioti, e questo punto mi scende una lacrima e decido di chiudere la galleria e passare il resto del viaggio a dormire, fortuna che mi riesce quasi subito.
Dopo un viaggio che mi è sembrato interminabile finalmente arriviamo, Shawn è tranquillo e in aeroporto ha già rimediato il numero di due ragazze, Valery è arrabbiata non poco con i miei e non gli ha ancora rivolto una parola mentre io sono per lo più triste e spero solo di non avere problemi.
Usciamo dall'aeroporto e chiamiamo un taxi che ci porta nella nostra nuova casa, vicino la spiaggia, è veramente un bel quartiere e quando vedo casa nostra rimango a bocca aperta, è fottutamente enorme...
"Cat muoviti!" Grida Val entrando in casa.
Mi guardò intorno ed è tutto in stile moderno, era già arredata ed è veramente bella.
Mi scelgo una camera al piano di sotto che è una delle più grandi, ha un letto matrimoniale e un armadio gigante, per riempirlo dovrò andare a fare moolto shoping e direi che mi va più che bene.
Apro la finestra per far entrare un pò d'aria e vado nel giardino sul retro e mi accorgo della piscina.
"Wow..." dalla piscina si vede la spiaggia e c'è un tramonto magnifico.
Mi cambio e vado in spiaggia ad ammirarlo e fare qualche foto per poi finire seduta per terra a ripensare a tutto quello che è successo finora e solo ora realizzo sul serio che tutto cambierà, forse cambierò anch'io chi lo sa.