In un'ombra perpetua
a rincorrere la visione
della vita passata
che ormai allenta
a poco a poco
la morsa volubile.
La pelle rosea e profumata
pesca a primavera
si appende
molle come un elastico,
si affloscia attorno alle ossa
sempre più stanche.
Il seno in decadenza
riporta la mente
a quando per la prima volta
era stato usato
come organo vitale
per nutrire una creatura
indifesa
dai biondi ricci sbiaditi
che cresce
sana e forte
con la carnagione lucida
e i riflessi dorati.
Destino infame!
Anch'ella sfiorirà,
dopo aver regalato al mondo
il potere della gioventù.
In una fredda giornata invernale
ripenserà alla gioia
che la bellezza provoca
e capirà che la felicità
è sapersi accettare
a tutte le età
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Klimt - Dillo ora, ti prego, dillo! -
PoesíaContest organizzato da Casa_delle_Civette con lo scopo di esaltare le emozioni suscitate dalle immense opere di Klimt