"SI come la neve, fredda ma spettacolare."

Nuovo vicino di casa

•Sopra troviamo Jack

In queste ore di lezioni non ho fatto altro che fare appunti su appunti, potrei definirmi "secchiona" ma per poter diventare una futura psicologa si deve studiare parecchio.
Amo questo lavoro, poter aiutare le persone con i loro incubi peggiori, poter entrare nelle loro menti e vite per renderle migliori, amo poter dare loro uno spiraglio di luce nel loro buio totale.
<MAR!!>
La voce di Giuly mi distrae dai miei pensieri
<Giuly?>
<George ci aspetta al tavolo con gli altri>
<George? Aspetta gli altri chi? Sai che non amo stare in compagnia di questi soggetti.> dico marcando sull'ultima parola.
<Dai Mar ti prego, devi aprirti, smettila di stare per conto tuo.> detto questo, mi trascina letteralmente verso la 'mensa' se così si può chiamare.
Giuly è l'opposto di me, è l'amica di tutti, ma solo con me ha un rapporto diverso, siamo molto legate anche se ci conosciamo da un anno appena. Mi ricordo il nostro primo incontro:

Sono in un ritardo pazzesco ed è il primo giorno del mio primo anno al college.
Fantastico direi, meglio di così?
Entro dentro e i miei capelli sono davanti al viso per colpa del vento, corro in segreteria,
Una signora rimane abbastanza sorpresa dalla mia entrata "wow" sarà qualche bidella.
Ma non ci faccio caso.
Una stupida babbana signora in segreteria mi ha dato i fogli dei miei orari e delle lezioni, che guardo attentamente.
Chiedo sempre a questa babbana < dove è il corso di storia?>
<secondo piano 4 porta a destra> dice seccata.

Ti pagano per questo? Per essere arrogante?

Urlo un 'grazie' mentre vado verso le scale, corro come una saetta che "Flash levati".

Non so come ma mi ritrovo a terra sopra un corpo a me sconosciuto, una ragazza dagli occhi nocciola mi guarda spaventata e dispiaciuta allo stesso tempo.
Ci guardiamo per tipo 5 secondi buoni e poi il corridoio vuoto si riempie delle nostre risate. La sua faccia era troppo buffa e tenera non potevo non ridere.
L'aiuto ad alzarsi.

<Emm oddio scusami davvero tanto ma questa scuola è un labirinto!> mi sorride dispiaciuta.

<tranquilla, tutto okay.> ricambio il sorriso.
<comunque sono Giulia, piacere> mi porge la mano e la stringo.
<io sono Mar>
<okay credo che non troverò mai il corso di storia> dice con un tono esasperato.
<io devo andare li, seguimi> le rivolgo un sorriso.

Da lì è iniziata una bellissima amicizia, l'unica persona con cui sono me stessa più o meno, ancora non ci credo che quel visino dolce sia entrata a far parte della mia vita così velocemente.
<allora, come è andata in Italia?> chiedo curiosa.
<mm se ci fossi stata tu..> dice con sospiro
<sai che non posso permettermelo, con i soldi che guadagno al lavoro è già tanto che arrivo a fine mese> dico seccata.

Purtroppo non guadagno molto, i soldi che guadagno lì spendo solo per il college e per mangiare e qualche volta poter comprare qualcosa per me.

<si lo so ma l'estate prossima verrai con me, ti pago tutto io, sai che per me non è un peso.>

Sta abbastanza bene economicamente, i suoi genitori sono ricchi e non le fanno mancare niente ma nonostante questo anche lei lavora perché vuole dipendere solo da se stessa, e per questo l'ammiro.

<si certo sogna cara> dico ridendo dell'assurdità che è appena uscita dalla sua bocca.

<perché no?> dice corrugando la fronte.