Subito dopo la scuola Giorgia venne a casa mia e mi aiutó a prepararmi...scelsi dei pantaloncini corti, un top nero e delle scarpe da ginnastica molto comode ma alla moda. Come trucco mi misi un po' di eye-lyner, ciglia finte, rossetto rosso e mascara.
Alle 5 decido di uscire di casa, mi sentivo più grande di una ragazza di 14 anni, ma ciò non mi metteva a disagio anzi, forse finalmente avevo trovato la vera me...Appena arrivata davanti alla gelateria avevo intravisto un mio compagno, era molto figo, forse il più figo e il più popolare della scuola visto che sua madre era la preside del mio liceo. Appena lo vedo lui mi guarda e vedo i suoi occhi che iniziano a modificarsi, come a forma di un cuore. Ma io non mi eccito più di tanto.
Arrivata davanti a lui mi dice nell'orecchio:" Hei bellissima, non sprechiamo tempo con il gelato ti va di andare a casa mia? Oggi sono libero." Sapevo che era la cosa sbagliata da fare e che mi sarei cacciata nei guai ma ciò mi piaceva, mi incuriosiva.
Arrivati a casa sua mi prende in braccio e mi butta sul suo letto...inizia a baciarmi il collo, poi la bocca e successivamente scende fino alla pancia. Mi toglie i pantaloni e le mutande, e con delicatezza risale su fino al collo dove mi inizia a fare dei succhiotti enormi; mi mette le sue mani nei miei capelli e inizia a strusciarsi su di me.
Io gli tolgo i pantaloni e le mutande e lui si avvicina a me sempre di più.
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Mi sveglio verso le 23.30 e mi rendo conto di essere ancora a casa sua, ma lui non c'era. Era fuori sul balcone a fumare, allora mi rimisi le mutande e cercai la sua felpa larga, indossai pure quella.
Uscii e lui mi disse:" Vuoi?" Porgendomi una sigaretta, io non sapevo che fare... alla fine accettai e insieme fumammo fino a quando...
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Puttana della scuola
Chick-LitQuesta è la mia vita, una vita da puttana, una vita piena, una vita goduta, una vita vera, una vita che non cambierei mai, una vita...