Presi la rosa
ormai secca e colorata di un rosso scuro, come quello del sangue
la posai sui palmi delle mani e la guardai, mentre le mie lacrime la inumidivanoPresi il gambo del fiore
e sfiorai un petalo con le stesse dita con cui quella mattina tagliai con una forbice una piccola ciocca dei tuoi capelli
per poi prenderlo e strapparlo via
PiangendoLo buttai a terra insieme ai tuoi capelli
e li pestai
Come tu hai fatto con il mio cuore