"Quando una donna ti si rivolta contro, è finita. Prima ti amano, poi qualcosa comincia a girare storto. Potrebbero vederti morente in una cunetta, investito da una macchina, e ti sputerebbero addosso."
Charles BukowskiOdio. Ecco cosa provava per l'individuo che le stava davanti in quel preciso istante, quell'individuo che un tempo aveva chiamato "amore".
"Vattene."- rispose secca guardandolo negli occhi-"E sta volta non tornare."
"Ma piccola lasciami spiegare."- provò a convincerla lui per la milionesima volta.
"Non c'è nulla da spiegare."
"Invece sì..."
Lei lo guardò negli occhi, per ripetere per quella che lei sperava fosse l'ultima, che se ne doveva andare immediatamente da casa sua e lasciarla sola una volta per tutte.
"Ma piccola, non è come sembrava..."- tentò ancora di convincerla, ma nel farlo commisse un errore: le prese il braccio.
Lei reagì subito, non aspettò neanche un secondo: non solo non rispettava la sua volontà, ma osava addirittura toccarla dopo quello che le aveva fatto. E quindi lo fece: gli tirò uno schiaffo e cominciò a gridare per dare sfogo a tutto quello che pensava su di lui, ma lui imperterrito continuava a cercare di difendersi, di scusarsi.
Lei decise allora di prendere le sue cose e portarle fuori da casa sua con la speranza che lui uscisse per riprendersele e poterlo quindi chiudere fuori da casa sua una volta per tutte, ma lui provò a bloccarla, allora lei decise che era il momento di fare sul serio.
"Esci immediatamente da casa mia o chiamo la polizia."- disse seria.
"Tanto so che mi ami così tanto che non lo faresti mai."
Ma qui il ragazzo si sbagliava, quell'amore che pensava che la ragazza provasse nonostante tutto era ormai sparito, sostituito da un odio intensissimo dopo ciò che lui le aveva fatto. Lui se ne accorse solo però quando la ragazza tirò fuori dalla tasca il suo cellulare e cominciò a comporre il numero e a lui, ormai rassegnato, non restò che uscire da quella casa.
Prima di uscire di casa, però si voltò per aggiungere una frase che avrebbe fatto solo infuriare ulteriormente la ragazza:
"Chiamami quando ti calmi, così possiamo parlare."
Lei si trattenne dal rispondergli finché non fu uscito di casa, ma appena fu abbastanza lontano lo schernì:
"Chiamami quando ti calmi, così possiamo parlare. No che non ti chiamo, coglione! Sta volta è finita veramente!"
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Sta volta sarà diverso
RomanceNon sempre la fine di un amore corrisponde alla fine del mondo, a volte può trasformarsi in un nuovo inizio. E così sarà per Lea, che dopo una brusca rottura con il ragazzo con cui lei stava insieme da più di due anni e mezzo, si ritrova a dover rip...