"L'unico modo per andare avanti è andare avanti. Dire lo posso fare anche quando sai che non puoi."
Stephen KingEra passata una settimana. Una sola. Una sola fottutissima settimana e lei si sentiva sempre peggio, sempre più vuota senza di lui, ma il suo amor proprio le impediva di scrivergli un ultima volta o di rispondere a una delle chiamate che lui le faceva ogni giorno, perché sapeva che l'avrebbe perdonato. E lei non poteva perdonarlo, perché avrebbe solo reso peggiore allontanarsi da lui la prossima volta che la tradiva, perché lei sapeva che ci sarebbe stata. Da lui ormai non poteva aspettarsi altro.
Si alzò dal letto e si sedette di fronte allo specchio per guardarsi attentamente. Vide i suoi occhi azzurri arrossati e gonfi per le lacrime, la sua pelle ancora più pallida del solito, come se fosse malata, messa ancora più in risalto dai lunghi capelli corvini, ormai aggrovigliati in una matassa indistinta, perché ormai da giorni non si prendeva più cura del suo aspetto. Perché che senso aveva curarsi di quello, quando non aveva neanche la forza di alzarsi dal letto?
Ma quel giorno si disse che sarebbe uscita non solo dal letto, ma anche di casa e avrebbe cercato di distrarsi.
Per prima cosa andò a lavarsi. Apri il rubinetto e riempi la vasca di acqua calda, infine vi mise dei sali da bagno e li lasciò distogliere nell'acqua. Nel mentre si sfilò il pigiama e sistemò l'accappatoio accanto alla vasca,in modo da poterselo infilare non appena avesse finito il bagno. Poi pian piano si immerse nelle vasca e lascio che i sali la rilassassero. Dopo qualche minuto prese il sapone e cominciò a lavarsi con minuziosa cura, infine cominciò a massaggiare il cuoio capelluto con lo shampoo, lo risciacquò e poi si applicò il balsamo, lo lasciò agire per qualche minuto e infine lo rimosse con un getto d'acqua. Finito il bagno, si alzò e si infilò l'accappatoio e solo a quel punto si accorse di essersi scordata le ciabatte. Ancora gocciolante raggiunge camera sua, aprì la scarpiera e ne estrasse un paio di infradito blu notte, per poi infilarsele ai piedi e infine tornare in bagno. Lì trovò la sua spazzola, chiusa dentro il mobile affianco allo specchio, e con quella cominciò con calma a spazzolarsi i capelli, poi prese il phon e gli asciugò. Osservò per un po' il risultato ottenuto e non contenta decise di usare la piastra per farsi i boccoli.
Una volta finito tornò in camera sua e si vestì. Decise di mettersi una semplicissima felpa grigia che le andava leggermente larga, dei leggins neri e le sue amate all star nere. Dopo aver deciso come vestirsi ovviamente passò al trucco. Optò per qualcosa di semplice, poco vistoso. Applicò un po' di mascara, un leggero strato di lucida labbra rosato e un po' di fard.
Una volta pronta prese dell'armadio una borsetta e ci infilò dentro l'indispensabile per uscire, vale a dire le chiavi, il portafoglio e il cellulare, poi si precipitò fuori di casa, chiuse a chiave la porta e decise di andare al bar, ignara che anche Edgar era uscito pochi minuti prima di casa, proprio per andare ad un appuntamento, fissato guarda caso in quel bar.
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Sta volta sarà diverso
RomanceNon sempre la fine di un amore corrisponde alla fine del mondo, a volte può trasformarsi in un nuovo inizio. E così sarà per Lea, che dopo una brusca rottura con il ragazzo con cui lei stava insieme da più di due anni e mezzo, si ritrova a dover rip...