Il ritorno di mio padre

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Mi risveglio con una notifica del cellulare era Alexia le rispondo e poi mi strofino gli occhi, mi vestì e scesi a fare colazione. In cucina c'era mia madre con la sua amica che parlavano così le salutai e feci colazione. Finì di fare colazione e mi alzai per andare a prendere lo zaino in camera, mentre andavo mia madre mi chiamò

"Mamma" <Gabri devi portare Linda con te>
"Io" <bu va bene>

Così mia madre corse a chiamare Linda che ancora stava dormendo. Nel frattempo mi arrivò una chiamata, era Alexia

"Alexia" <buongiorno amore>
"Io" <buongiorno piccola>
"Alexia" <ascolta sto venendo con mia madre a prenderti>
"Io" <okay, c'è solo un piccolo problema>
"Alexia" <tipo?>
"Io" <tipo che devo accompagnare Linda la figlia dell'amica di mia madre perché non sa la strada>
"Alexia" <mh.. allora mi faccio lasciare da te e poi andiamo a piedi>
"Io" <va bene>

Staccò la chiamata. Dopo 2 minuti il campanello suonò, era Alexia, ci salutammo e lei entrò salutò mia madre è si sedette a tavola

"Mamma" <Alexia vuoi un po' di caffè?>
"Alexia" <nono grazie non si preoccupi>

Finalmente Linda scese, salutò tutti e partimmò per scuola. Mentre camminavamo incontrammo Davide e Pierfrancesco che mi guardava un po' stranito e poi disse rivolgendosi a Linda

"Pierfrancesco" <Piacere Pierfrancesco, tu sei?>
"Linda" <Piacere Linda>

È incominciarono a parlare scordandosi di noi per un po'. Arrivati al cancello di scuola dovetti separarmi dagli altri per accompagnare Linda a fare l'iscrizione, il caso volle che lei capitò nella mia classe. Finimmo di fare tutte e ci dirigemmo in classe dove io presi posto e Linda rimase in piedi a presentarsi a tutta la classe. Dopo la presentazione la prof iniziò a fare lezione fino al suono della campanella della ricreazione. Uscimmo dalla classe come i selvaggi lasciando la prof allibita. Prendemmo da mangiare e ci sedemmo al solito tavolo, Linda incominciò a parlare rivolgendosi a tutti cercando di ricordare i nomi di ognuno. La ricreazione finì e tornammo in classe. Mi si avvicinò Davide

"Davide" <oh Gà pomeriggio ci sei?>
"Io" <si, casomai prima studiamo storia e poi cazzeggiamo>

Appena finì di dire la frase che subito si aggiunse sia Alexia che Pierfrancesco

"Io" <allora ci vediamo tutti alle 16.00 da me>

Tutti risposero di sì. Accompagnai Alexia a casa e finalmente arrivai alla mia, dove mia madre e la madre di Linda stavano apparecchiando per pranzare con la sorpresa di vedere un posto in più al tavolo. Ci sedemmo e iniziammo a mangiare, dopo 5 minuti il campanello suonò andai ad aprire e sentì una voce familiare rispondere era mio padre, rimasi shoccato non mi sarei mai immaginato che mio padre fosse tornato. Salì dalle scale ed entro dalla porta, mia madre incominciò a piangere e andò verso di lui abbracciandolo forte, cosa che feci anch'io dopo 2 secondi

"Papà" <era da tanto che non sentivo questi abbracci>
"Mamma" <era da tanto che non tornavi a casa>
"Papà" <adesso posso stare per un po' con voi.. la mia famiglia>

Dopo tutto quel piangere tornammo al tavolo a mangiammo sentendo mio padre parlare dei suoi viaggi. Finimmo di mangiare e io andai di sopra a farmi una partita a fifa aspettando gli altri. Alle 16.00 suonò Davide e andai ad aprire, aprì la porta e lo fissai per 5 secondi poi esclamai "da quando sei così in orario?" E lui rispose "da quando la prof di storia ha incominciato a rompere". Entrammo e a grande sorpresa di Davide vide mio padre. Poco dopo suonò Pierfrancesco e anche lui rimase stupito dalla presenza di mio padre. Poi suonò era Alexia mi salutò baciandomi, feci salire tutti su in camera mentre i mi fermai con Alecia in cucina iniziai a presentare Alexia

"Io" <papà lei è Alexia la mia ragazza>
"Papà" con tono allegro <piacere di conoscerti futura nuora>
"Io" <adesso andiamo a studiare>

È sali in camera mia. Iniziammo a studiare per un po', poi decidemmo di uscire, andai a chiamare Linda per vedere se voleva unirsi a noi, è così uscimmo tutti. Andammo al parco e passammo tutto il pomeriggio li. Poi io Davide e Pierfrancesco andammo a prendere da bere, mentre entravamo nel bar mi si avvicina Pierfrancesco

"Pierfrancesco" <Ga ti devo parlare>
"Io" <dimmi tutto>
"Pierfrancesco" <credo che piaccio a Linda>
"Io" <me ne sono accorto dal fatto che ti sta sempre vicino> < ma a te piace Linda?>
"Pierfrancesco" <non lo so, la conosco da poco, già mia ha lasciato il numero>
"Io" <allora è innamorata persa>

È scopppiammo a ridere tutti e tre. Tornammo dalle ragazze e iniziammo a parla fino a tardi. Salutammo gli altri e Io, Alexia è Linda ci incamminammo per accompagnare a casa Alexia, ci salutammo e andammo a casa. Tornammo a casa e trovammo pronto. Finimmo in poco tempo, e io mi andai a sedere sul divano del salotto, dopo un po' si avvicinò mio padre

"Papà" <sai figliolo in questi anni sono stato assente come padre, il lavoro mi ha portato via molto tempo, ma adesso voglio rimediare... anche se ormai è tardi>

Io lo guardai sorridendo

"Io" <no papà non è tardi, puoi ancora recuperare il tempo che hai perso>

Mio padre mi abbracciò forte, poi si sedette vicino a me e iniziammo a commentare uno degli sport che ci piaceva tanto, il calcio. A fine partita salì in camera diedi la buonanotte ad Alexia e mi addormentai in un sonno profondo.

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