Discovery Summer high school/Fenji/

Capitolo 24

Benjamin era sempre stato un ragazzo sulle sue, si aveva le sue compagnie, il suo gruppo di amici, era un ragazzo spensierato ma mai aveva messo qualcuno davanti alla sua felicità, mai aveva pensato a come potessero stare le persone senza prima aver pensato a come poteva stare lui.
Cercava sempre in un modo o nell'altro di trovarsi in situazione che gli portassero solo benefici.
Nato in una famiglia dove sentiva il peso fin da bambino di preoccupazioni di cui non era lui la causa lo avevano portato a creare una bolla intorno a lui rendendolo immune dai problemi degli altri focalizzandosi solo su se stesso.
Eppure Benjamin sentiva che tutto quello che aveva costruito, quella barriera, quelle paure erano state disintegrate ed é bastato un semplice e innocuo sincero da parte del ragazzo biondo che dormiva tranquillamente al lato opposto del suo letto.

Quella sera i due ragazzi non avevano perso tempo per ritrovarsi, per stare bene insieme come lo meritavano entrambi, il moro voleva bearsi di ogni istante con il più piccolo e gli accarezzó i capelli con l'intento di svegliarlo "Rischiamo di fare tardi alla lezione di filosofia se non ti alzi"
Federico aprì un occhio per richiuderlo il secondo dopo "Altri cinque minuti Ben ti prego"
"Io vado al bagno, quando torno ti voglio fuori dal letto" disse con tono autoritario ma non troppo e gli lasció un bacio sulla fronte
"Solo questo?" Disse alludendo al bacio sulla fronte, il moro sorrise chinandosi poi per lasciargli un lieve bacio sulle labbra

"Secondo te l'amore puó portare alla rovina una persona?" Gli aveva chiesto Federico stringendo al petto il suo libro di filosofia, nelle due ore svolte quella mattina il Professor Presley aveva parlato tutto il tempo dell'amore, delle sue sfumature e di quanto potesse contare sulla vita di una persona "Dice che senza l'amore non siamo niente e che una volta persa la persona amata perdiamo un pezzo di noi, è cosí secondo te Ben?"
Chiese nuovamente il biondo non avendo ancora avuto una precedente risposta
"Dico che è incoerente, l'amore è quando sei consapevole che una persona ti fa stare così bene da non volere nient'altro che lei, tutti noi abbiamo una concezione diversa di amore e tutti noi associamo a quella parola un nome"

Federico si fermó di scatto "E tu hai trovato il tuo di amore?"
Benjamin non rispose a quella domanda, lo prese per mano non curandosi di quante persone potessero pensare male di quel semplice gesto "Andiamo a fare colazione"

"Ben approfitto che siamo qui per dirti una cosa" disse soffiando sul suo cappuccino "Quando sei stato via Robert mi ha parlato molto di una festa che si dovrebbe tenere a pochi isolati da qui, naturalmente serve la macchina ma ha già provveduto, ne ho parlato anche con i ragazzi della squadra"
"Se vuoi andare vai, io non voglio venire"
"Come Ben? Ho pregato Robert di aspettarti per organizzare le cose..è in spiaggia, sará bellissimo con il faló e la stagione è calda possiamo farci il bagno insieme" Continuó sperando di essere il più convincente possibile
"Ci tieni tanto?"
"Ci tengo a portarti con me a questa festa"
Disse il biondo facendo intrecciare le loro mani sotto il tavolo

Tornati in camera Benjamin si chiuse nella lettura del suo romanzo e Federico chiamó Robert
"Pronto?"
"Robert ho convinto Benjamin, viene alla festa"
"Ottimo, ma ho bisogno di chiederti una cosa, vieni un'attimo in camera?"
"Si arrivo"
Attaccó il telefono aprendo la porta della sua stanza "Dove vai?"
"Robert mi ha chiesto se vado un attimo da lui, magari ho scordato qualcosa"
Fece di corsa la rampa di scale per arrivare davanti alla porta 7777 bussó e il castano non perse tempo per aprire
"Robert eccomi che volevi dirmi?"
"Saró diretto Fè, voglio ad ogni costo riprendere la nostra bella amicizia, posso accompagnarti io alla festa?"
"I-io ho detto a Ben se vuole venire con me"
"So che passerai tutta la serata con lui ma per favore, lascia che sia io ad accompagnarti" Il castano era pericolosamente vicino, la paura di commettere qualcosa di cui poi si sarebbe pentito era troppo forte "Sisi va bene ma ora devo andare" buttó fuori uscendo dalla porta, aveva accettato non poteva cambiare idea.
By: @httpfenjisvoice & Niallobsessed_