Come Pitch avrebbe potuto convincere Jack

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Avete tutti in mente quando Jack andò da qualche parte in un luogo sperduto ed innevato e poi arrivò Pitch che tentò di convincerlo a passare dalla sua parte ma fece lo stupido all'ultimo secondo e fallì? Bene, io ora scriverò come avrebbe potuto convincerlo pacificamente (nella prima parte trascrivo i dialoghi originali).

Pitch apparve dietro Jack.

P:«Non hanno mai creduto in te. Ho cercato di fartelo vedere. Ma io ti capisco...»

Jack si girò e cercò di colpirlo con il suo potere urlando: «TU NON CAPISCI NIENTE!». Intanto i due iniziano a combattere.

P:«Credi che non sappia cosa vuol dire esser cacciati via?!»

Il loro potere si scontrò e per un attimo non si vide nulla.

P:«Nessuno che crede in te... desiderare una FAMIGLIA!»

Jack esitò per un attimo.

P:«Tutti questi anni nell'oscurità ho pensato "nessun altro sa come ci si sente..." ma ora so che mi sbagliavo. Non dobbiamo essere soli Jack. Io CREDO in te ed anche i BAMBINI crederanno in te!»

J:«In me?»

P:«Sì! Guarda che cosa possiamo fare!»

Disse ridacchiando lui mentre gli mostrava quello che avevano involontariamente creato con i loro poteri poco prima.

P:«Niente si sposa meglio con il freddo dell'oscurità. Noi li costringeremo a credere. Gli daremo un mondo in cui TUTTO è...»

J:«Nero come Pitch»

P:«E freddo come Frost, il gelo. crederanno in tutti e due»

J:«No, avranno PAURA di tutti e due e non è questo che voglio. Ora, per l'ultima volta, voglio restare solo!»

P:«Molto bene. Tu vuoi restare da solo... d'accordo! Ma prima...» tirò fuori la piccola assistente di Dentolina.

J:«Dente Da Latte!»

Pitch la strinse nel suo pugno mentre lei si dimenava.

E qui già Pitch aveva fallito nel convincere Jack. Saltiamo indietro al dialogo che ho sottolineato e vediamo come sarebbe potuto finire secondo me.

J:«No, avranno PAURA di tutti e due e non è questo che voglio. Ora, per l'ultima volta, voglio restare solo!»

P:«Ascoltami, Jack. Cosa hanno fatto quei bambini per te? Per loro sei invisibile e lo sono anche io. È così frustrante guardarli giocare, provare ad aiutarli o renderli felici solo per vederli poi andarsene pensando a Dentolina o a Nord o altri? Chi si gira a ringraziarti? Nessuno. Chi ti saluta quando cammini per strada? Nessuno. Chi ti vede? Nessuno. Solo noi spiriti ti vediamo. Ora farò ciò che vuoi e ti lascerò da solo però, per favore, ripensaci. Sono sicuro che gli altri non ti hanno chiesto se volessi diventare un guardiano ma hanno cercato di seguire la volontà di Manny. Al contrario io non ho ricevuto l'ordine di nessuno nel cercare convincerti.»

Pitch svanì esattamente come era ricomparso. Jack indossò il cappuccio in testa ed una mano in tasca, poi vide un canyon riparato dal vento e decise di entrare. Si accucciò in un angolino ed iniziò a piangere tutto solo.

Le ore passarono e Jack ripensò alle parole di Pitch. Decise di fare visita a Jamie come faceva sempre. Non era in vena di giocare con lui ed i suoi amici. Li guardò e basta. Jamie stava giocando a calcio in un parco e quando la palla andò lontana andò a riprenderla passando attraverso Jack. "Per loro sei invisibile". Camminò intorno al parco tutto solo. Poi disse al Vento di portarlo alla tana di Pitch.

Arrivato lì, si guardò intorno. Probabilmente, Pitch non era in casa, dato che il posto era vuoto. Poi guardò in alto e vide le piccole fatine dei denti. Loro lo guardarono ma nessuno emise un fiato, sembravano di meno.

Vide le scatole con i dentini dei bambini, sorvegliate da uno dei cavalli di Pitch. Guardò Jack ma poi lo ignorò come se non fosse un pericolo.

Sentì ancora la voce di una bambina che lo chiamava e trovò un piedistallo con la sua scatoletta dei denti e l'aprì. A quel punto vide tutta la sua vita precedente con la sua sorellina ed il modo in cui morì. La tristezza lo avvolse e cadde sulle ginocchia. Si accucciò a terra con la scatoletta vicina al petto chiamando il nome della sorella tra le lacrime.

Poi Pitch gli comparve accanto.

P:«Sapevo che saresti arrivato. Mi spiace per te. Io ricordo tutto quello che ho passato prima di diventare Pitch Black. Quando ero un mortale avevo una famiglia... ma l'ho persa. Mia moglie è morta. Un mio figlio è stato sbranato dai lupi. L'altro mio figlio è sparito, penso che sia stato rapito. Poi sono morto io. Quando mi sono risvegliato in questa... forma, ho deciso di proteggere la mia ultima figlia. L'ho seguita sino al suo omicidio da parte del marito. Tutta la sua vita era stata triste ed orribile. Così ho giurato di vendicarmi. Prima ero debole, poi mi sono sentito fortee nessuno poteva sconfiggermi. Poi Manny ha scelto i Guardiani per proteggere i bambini. Volevo fare amicizia con loro ma era spaventati da me. I mortali non mi vedevano. Gli altri spiriti mi ignoravano ma è giunto il momento di dire basta. Nessuno mi ama. Nessuno sa che esisto. Nessuno crede in me. Jack, io so che siamo simili. Se tu ti unirai a me ci vendicheremo contro tutti coloro che ci hanno ferito e poi governeremo il mondo... insieme.»

Jack smise di piangere e si alzò. Il volto era ancora rigato da lacrime congelate ed allungò la mano.

J:«I... Io accetto.»

Pitch sorrise e gli afferrò la mano.

P:«Questo significa che siamo amici ora, vero? Conquistiamo il mondo... insieme.»

Come sarebbe potuto finire "Le 5 Leggende" se avessi creato io la storia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora