La mia droga preferita

Capodano pt.1

Era la mattina del 31 dicembre , stavo già iniziando a prepararmi mentalmente per la serata che mi stava aspettando.
Mi alzai dal letto e andai in bagno a lavarmi e dopo essermi messa un maglioncino e dei leggins raggiungo mia mamma in cucina per fare colazione.
Così mi chiede "allora sta sera cosa fai ?"

"Vengono qui a cena Tantia e Elisa, poi andiamo fuori per la mezzanotte e poi andiamo a dormire dalla Elisa "

"A che ora tornate ? Non voglio che stai fuori fino a tardi "

"Tranquilla"

"Non bere troppo "

"Si tranquilla "

Dopo mi alzo dal tavolo e cazzegiando tra un social e l'altro è già arrivata sera.
Per fortuna oggi non ho ancora pensato a Marco ma so già che sta sera lo incontrerò.
Suona il campanello e quando apro la porta mi ritrovo Tantia e Elisa davanti....
"Come stai ?" Mi dicono in coro

"Bene grazie voi?"

" bene" ribattono insieme
"Sei pronta a fare festazza?" Mi chiede Elisa

"Ahah ovviamente! Andiamo di là a prepararci "

Dopo esserci truccate con una passata di mascara un po di illuminante ed eye liner, percorriamo il lungo corridoio di casa mia per andare in soggiorno sederci a tavola e cenare.
Una volta finita la cena salutammo mia mamma, ci infilammo i giubotti e con le bottiglie di vodka uscimmo di casa .
Era ancora presto mancavano due ore a mezzanotte così chiesi "ragazze dove volete andare "

"Andiamo a bere la prima bottiglia hai giardini !"disse Tania

Iniziammo a bere a turno da una bottiglia di vodka alla pesca, ogni sorso mi lasciava un bruciore piacevole lungo la gola, poco dopo le guance mi formicolavano e iniziammo a ridere senza motivo.
Tra una risata e l'altra ci trasferimmo in piazza, dove incontrammo Luca e Andrea dei nostri amici.
"Weeey ragazze andateci piano con la vodka, siete già brille? Ahah" disse Andrea

"No no stiamo bene ahahah " gli risposi

"Vi va di andare in castello con noi ?"ci chiese Luca

"Vi va ragazze?"

"Sì certo"mi risposero in coro

Dopo essere andate in castello, tornammo in piazza dove ormai tutti barcollavano comprese io e le mie amiche.
Quella mezz'ora in piazza ad aspettare la mezzanotte passo veloce tra risate e schiamazzi con gli amici.
Non mi reggevo in piedi e caddi proprio davanti a Marco, che mi guardò ridendo e andò via.
Non mi sentivo le gambe vedevo tutto girare intorno a me, ma non mi interessava ne delle mie condizioni fisiche, né che in quelle circostanze ci fosse Marco , perché ero felice.
Tra le urla della gente iniziai a sentire il conto alla rovescia è tutti iniziammo a contare, mi guardai un attimo attorno per cercare Elisa ma non la vedevo ero solo con Tania.....
3 , 2 , 1 ....BUON ANNO
Tutti che festeggiavamo fino a quando la situazione non ritorno più calma.
A un certo punto si avvicinarono dei ragazzi con cui iniziammo a parlare ......