Monster

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Herobrine P.O.V.
Se lo ha fatto davvero giuro che lo strozzo, non bastava avermi abbandonato, nascosto una sorella e condannarmi all'essere il dio degli inferi (è pur sempre l'inferno, odio quel posto), ma anche impedirmi a prenderlo a calci nel sedere proprio non lo permetto.

-Fammi entrare, m***a che non sei altro!!-

I cinque famosi mortali mi guardano per qualche secondo stupefatti.

-Notch mi aveva detto che il Fratellone non era proprio un asso con la delicatezza...-

Ammise sconsolata Alessia, mentre sbattevo con forza i pugni contro lo scudo di energia che ad ogni mio tocco diventava sempre più rosso a seconda della pressione.
Entity poggiò una mano sullo scudo per analizzarlo con cautela e precisione, per poi decretare:

-È inutile che ti accanisci, solo i mortali possono oltrepassare la barriera.-
-Allora andiamo!-

Esclamò Stefano, dirigendosi dentro. Come previsto riuscì ad entrare, ma poco dopo vide una freccia levargli di netto gli occhiali, appendendoli al muro del palazzo vicino per il vetro della parte destra. Entity lo teletrasportò dietro la barriera.

-Non è così semplice Zuccone, sarà tutto cosparso di trappole!-

Stefano deglutì. Certo non se l'aspettava.
A questo punto, mi sono davvero rotto i c******i.

-Io ritorno alla casa di Lyon.-

Sentenziai, prima di teletrasporto mi nella casa del mortale.

Era P.O.V.
Vidi Herobrine scomparire in una nube di particelle viola. Deve aver avuto proprio un brutto passato...

-Lasciate fare a me...-

Dico con un sorrisetto, mentre superai la barriera invisibile e schivai le varie freccie/raggi laser/spunzoni (come dice mio fratello XD)/trappole che Assansin's Creed può accompagnare solo ed arrivai difronte all'enorme portone di legno massiccio verniciato di bianco. Provai a bussare, ma io mi buscai (-Cit sardo) una bella scossa invece, e con i capelli manco criniera di leone, iniziai a tornare indietro con le mie solite ninjate del secolo biascicando insulti in sardo stretto, che ovviamente Alessia ed Entity non capirono. Ma meglio per loro, manco io sono proprio finissima con le parole come Hero-senpay.
Già... Hero-senpay... chissà se era veramente a casa di mio fratello.

-Ba, io vado a vedere se quella sottospecie di cecità umana (ci sta non potete dire il contrario UuU) è davvero ritornata al punto di partenza.-

Poi mi incamminai sulla strada di casa, con gli altri al seguito.
Quando entrammo non vedemmo nessuno, neanche mezza anima viva o morta.

-Ehm... ragazzi... forse so dov'è Herobrine...-

Disse Mario, con lo sguardo rivolto al cielo.
Seguendo poi il suo indice, osservammo una figura azzurrina che sputava delle specie di palle infuocate da quelli che dovrebbero essere i suoi piedi e le sue mani.

-Vado ioooo... anche perché voi non potete volare.-

Sì propose Entity, mentre spiccava il volo il più velocemente possibile.
Vedemmo in seguito entrambi immobili nel cielo, per poi procedere a scambiarsi a vicenda baci ed abbracc-... ehm... ho sbagliato, pardon ^^""".
...calci e pugni, senza la mancanza di fuoco ed esplosioni. Meno male che erano in cielo e non sulla terra...
Sentì una voce che chiamava me ed Alessia, entrambe ci girammo per vedere chi fosse, ma non c'era nessuno. Così ci avvicinammo. Sentì una forte botta in testa, il calore del mio sangue sgorgare da dietro la testa, poi tutto buio.

Entity303 P.O.V.
Volai rapidamente da Herobrine, mentre arrivavo, sentivo le sue urla un po' ovattate dal vento che dicevano qualcosa tipo "Io ucciderò quella f*****a m***a!!!" o "Che s*****o a chiudermi la porta in faccia!!" Insomma, le solite cose delicate tipiche di Herobrine.
Finalmente lo raggiunsi.

-Ecco dov'eri! Ti stavano cercando tutti, Era ed Alessia erano in pensiero!-
-Ed a me che me ne frega? Una l'ho conosciuta poche ore fa, mentre l'altra mi ha rivolto la parola due volte esagerando! Scommetto che quelle che dici sono tutte balle...-
-Ma sentilo! Hai mai riflettuto su quello che dici?! Per forza Era ti rivolge poco la parola, ha paura del tuo caratteraccio! Ed Alessia è tua sorella!! S-O-R-E-L-L-A!!! E poi perché dovrei dire balle?!-

Il vento mi costringeva ad urlare, ma non ostante ciò bastava la metà della mia ira per farmi sentire in tutto quel frastuono. Udivo parola per parola di Herobrine e non mi perdevo nemmeno una lettera.

-Per farmi piacere! Tanto lo so, cosa credi?! Non sono mica stupido!-
-Che cosa sapresti, sentiamo!-
-Mi state affianco a malin cuore, lo so che mi odiate tutti! In fondo come potrei biasimarvi, non potevo aspettarmi di essere amato, essendo il dio degli inferi!!-
-Ma che stai dicendo?! Sono il tuo migliore amico, come posso odiarti?!-
-Parla quello che mi ha torturato in più di un occasione.-

Abbassai il capo. Era vero...

-Ero sotto gli ordini di Null! Sai cosa provavo!-
-Certo che lo so! Leggevo nei tuoi occhi la contentezza di fare del male ad un mostro come me!-
-Come puoi auto nominarti mostro?!-
-Io non mi auto nomino "mostro"! È quello che pensate tutti!!-

A quel punto persi davvero le staffe. Con rabbia urlai con tutto il fiato che avevo in gola.

-PIANTALA DI AFFERMARE COSE FALSE!! SONO TUO AMICO, E NON SOLO IO!!! LYON, ANNA, STEFANO, MARIO, TUTTI!!! SIAMO TUTTI CON TE, LO VUOI CAPIRE?! SMETTILA DI TORMENTARTI CON QUESTA STORIA DEL MOSTRO CHE NON SEI!!-

Herobrine rimase zitto, mentre io continuavo a fissarlo.

-Agura no waky.-

Una scarica di palle di fuoco mi arrivò addosso, ma con un po' di impegno, riuscì a schivarle tutte, per poi contrattaccare. Vuole la guerra? Allora la guerra avrà.

-Shukaku no yiuna.-

Sparai dalle dita dei proiettili che a contatto con la pelle del mio avversario esplosero in una marea di dati, ferendolo.
Mi avvicinai a lui ancora di più, per prenderlo per il colletto e recitare la seguete formula:

-Garuda uiyja kanysro nyoio no Alpha!-

Il mio corpo fu cosparso da scaglie di magma incandescente, che arrivarono anche alla mano che reggerva per il colletto Herobrine, bruciandogli la maglietta.
Lui rimase stupefatto dalla mia "trasformazione".

-Ma come-...?!-
-Ti sei fatto cacciare troppo presto dala Time accademy.-

Gli risposi, sciogliendo l'incantesimo.

-Hai ragione... torniamo dagli altri, dai.-

Mi propose. Sorrisi felicemente, quando poi tornammo dagli altri.
Però notai una cosa: Era ed Alessia non c'erano.

Wo wo wo, quanto ho scritto? COME MILLETRENTUNO PAROLE?! 1031 PAROLE DA ME?!
Ringraziatemi babbani ÙwÚ
E ricordate:

-L'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-
Astrale20.

P.S. Seguite jenjen848, è molto brava! Ve la consiglio caldamente!

Un piccolo "viaggetto" // LyonWGF //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora