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POV ASSIA
eravamo entrati in una stanza l,uomo mi disse che sarebbe stata la nostra stanza e che tra tre settimane saremmo partiti per la luna di miele lui era seduto sulla poltrona e leggeva un libro io mi avviai verso il bagno per cambiarmi mi lavai mi tolsi i vestiti ma tutti i miei vestiti non c,erano più quello stronzo me li aveva fottuti.
<<Brutto coglione del cazzo dove sono i miei vestiti?>>
<<Esci e li troverai sul letto>>
Rispose malizioso dell,altra stanza uscii con l'asciugamano che fasciava il mio corpo cercai con lo sguardo i miei vestiti e li trovai nelle mani di quel lurido pervertito che osservava la mia biancheria intima.
<<porti ancora le mutande coi disegnini?>>
Chiese serio non lasciando lo sguardo dalle mie mutande poi si girò verso me con un chigno malizioso.
<<Fanculo>>
Strappai dalle sue mani le mie mutande poi finii sulle sue ginocchia si avvicinò al mio orecchio e disse
<<modera i linguaggi mia regina>>
Per poi farmi rialzare mi ridirisi in bagno e mi vestii ormai non avevo più vesti da ,maschio e indossai dei jeans strappati aderenti poi una maglietta nera a maniche corte e uscii lui continuava a guardarmi e ,mi disse di avvicinarmi  e io lo feci .
<<Come ti chiami?>>
<<Assia e tu?>>
<<Josh kinght>>
Continuando a parlare del più e del meno per ore e infine se ne andò diventò che doveva sbrigare faccende importanti

Prima Del Tuo SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora