-Let me love you- || Camren

Capitolo 17

LAURENS'S POV 

"Okay ora basta" urla Camila alzandosi dal letto e barcollando su se stessa. 

"Vi prego" le trema la voce e io ritorno da lei per stringerla tra le mie braccia.

"Ne parliamo un'ultra volta. Ora la porto a casa, ci sentiamo" dico prendendo per mano Camila.

"Aspetta Lau, forse è meglio se restate ancora un po' e Camila si riposi" consiglia mio padre

"Camz che vuoi fare? Restiamo qui a dormire senza che ti sforzi" le sussurro all'orecchio. 

Lei si limita ad annuire. 

"Okay, restiamo qui per la notte" dico verso miei genitori.

"Perfetto" dice mia madre. 

"Camz, ei andiamo a letto" Lei mi sorride leggermente e mano nella mano ci dirigiamo nella mia ex camera da letto.

Entriamo e ci cambiamo in fretta. Ci mettiamo a letto e la stringo forte a me, cercando di trasmetterle più amore possibile.

Mi risveglio per i raggi del sole che mi illuminano la faccia e di fronte a me, trovo Camila come l'avevo lasciata : con la schiena attaccata al mio corpo e le mie braccia attorno alla sua vita. 

Le scanso leggermente i capelli dal collo e le lascio un bacio. Lei fa dei versi strani e io non posso fare altro che sorridere.  

Decido di lasciarla dormire ancora un po', mi infilo la sua felpa dell'adidas e scendo in cucina per fare colazione dove trovo mia madre e mio fratello Chris. 

"Buongiorno" dico appena entro

Mio fratello mi guarda male e non risponde, si limita a fissare la scatola dei cereali.

"Buongiorno tesoro" dice mia mamma lasciandomi un bacio sulla guancia. 

"Chris possiamo parlare?" gli chiedo sedendomi accanto a lui e sentendo lo sguardo di mia madre su di me. 

"Non c'è niente di cui parlare" controbatte 

"Senti potresti smetterla di fare il bambino e diventare un uomo?" dico arrabbiata 

"Ah ora la nostra Miss Jauregui ha il diritto anche di arrabbiarsi?" dice alzandosi e lanciando letteralmente la tazza nel lavandino tanto da far saltare mamma per la paura.

"Chris smettila, nessuna delle due aveva immaginato che succedesse...io non volevo creare tutto questo casino e nemmeno lei, ma è successo ci siamo innamorate" appena pronuncio le ultime parole lui trasalisce e stringe i pugni. 

"Permetti che ci rimanga male del fatto che mia sorella stia con la ragazza di cui sono innamorato da anni?" 

"Chris nessuno te lo vieta, assolutamente, ti capisco perfettamente...ma ti prego...lo so che è difficile, ma cerca di accettarlo" 

Lui sospira profondamente e annuisce piano piano. 

Io mi fiondo tra le sue braccia e lo ringrazio

"Scusa Lau se ho...si insomma insinuato che la usassi solo...per i tuoi piaceri...non farle del male però..." 

"Tranquillo, non succederà" 

Appena ci stacchiamo mi giro e trovo alle mie spalle Camila che ci guarda sorridendo

"Buongiorno..." dice venendo verso di noi 

"Tutto bene..?" continua

"Benissimo" dico compiaciuta della situazione.

"Okay..." dice mettendosi al mio fianco 

"Ti preparo la colazione?" dico lasciandole un bacio sulla guancia

"Mi farebbe piacere" risponde sorridendo 

"Mamma io vado a preparare la valigia per il viaggio con gli altri" sentenzia Chris lasciandole un bacio sulla guancia

La mamma annuisce e lui sale al piano di sopra.

Dopo aver preparato la colazione a me e a Camila, mi siedo vicino a lei e mangiamo scambiandoci degli sguardi fugaci. 

"Che ne dici se facciamo un viaggio anche noi?" mi esce fuori di bocca senza aver nemmeno riflettuto.

"Dici davvero?" Camila ride con un sorrido a 32 denti. 

"Certo, mi piacerebbe prenderci del tempo solo per noi" dico avvicinandomi a lei, mettendo una mano sulla sua coscia scoperta. 

"Anche a me piacerebbe...eccome...Dio...che bell'idea, è anche per questo che ti amo così tanto" dice Camila entusiasta mettendo le mani intorno al mio collo e spingendomi verso la sua bocca. 

Mia mamma tossisce per attirare la nostra attenzione e Camila diventa rossa in faccia per l'imbarazzo. 

"Bene...noi credo che toglieremo il disturbo" chiedo conferma guardando verso la mia ragazza, che prontamente annuisce. 

Dopo aver ripreso le nostre cose, salutiamo tutti e andiamo prima a casa di Camila che prende dei vestiti, e poi andiamo nel mio appartamento. 

Ci mettiamo in terrazza dove c'è la vasca idromassaggio all'aperto. 

Ci cambiamo in fretta, mettendoci il costume ed entriamo nella vasca. Stringo al mio petto Camila, che mi stringe forte. 

"Ci voleva un po' di relax" dice lasciandomi un bacio sulla spalla 

"Mi dispiace per quello che è successo ieri...io non dovevo lasciarti sola nemmeno per un minu.." 

"Amore basta, ti prego ... non è colpa tua. Non è successo nulla, sei subito venuta a salvarmi" sorride baciandomi in modo più appassionato. 

"Sai sei adorabile quanto ti preoccupi per me." 

"Io adoro prendermi cura di te" dico seria

"TI AMO JAUREGUI!" urla all'improvviso e io scoppio a ridere guardandola in modo interrogativo

"Che fai Camz?" 

"Urlo finalmente al mondo che ti amo"

"Che scema che sei" dico baciandola. Poi mi fermo e la fisso. Una lampadina si accende nel mio cervello. 

"LLau...Che succede? "

"Vieni a vivere qui." 

"Cosa?" 

"Vieni a vivere con me, io ti amo Camila e voglio passare il resto della mia vita con te. Ho bisogno di svegliarmi la mattina e trovare te al mio fianco, perché tu mi cambi la giornata, la rendi migliore." 

"io..."

"Lo so lo so, hai ragione forse è un po' affrettato ma..."

"Lau mi fai parlare?!" dice sorridendo

"Certo che voglio venire a vivere con te, ma non affrettiamo i tempi...insomma prendiamolo come un periodo di prova. Mi trasferisco qui per un po' e vediamo come ci troviamo." 

"Oddio che bello!" urlo per la gioia

"Ti amo Camila" 

"Io anche." 

Ci stiamo per baciare ma il telefono di Camila inizia a squillare e in fretta esce dalla vasca per rispondere. Mentre parla noto che annuisce continuamente, ma ha uno sguardo triste. Quando torna sembra che stia sul punto di piangere. 

"Camz...amore che succede?" dico uscendo dalla vasca e andandole incontro.

"Lau...i-io non ti ho detto una cosa in tutti questi mesi..."