il tempo che passava....

capitolo 1 cosa mi succede...

Ero in camera mia, a scusate dove sono le buone maniere sono antonio un ragazzo come altri della mia età cioè 13 anni beh però fra un po' Non mi sentirò come gli altri appena vi racconterò la mia storia.Ora, mi è passato tutto ciò che provavo e che soffrivo ma ora vi racconterò la mia storia. Ero in camera mia che rovistavo un po' per lo scaffale che non guardavo da almeno due anni.Rovistando trovai un album,era vecchio e polveroso doveva avere almeno 5 anni di vita quell' ammasso di polvere ammuffito,molto tossente riuscii ad aprirlo e trovai delle vecchie foto mie,ovviamente copie, le vere foto saranno appese da qualche a casa di nonna,ma non le ho mai notate. Cmq tornando alla nostra storia nelle foto notai che vedendo me, c'era qualcosa di diverso,qualcosa strano. Dallo specchio che era casualmente appoggiato sulla mensola notai che ero diverso non avevo tutti questi brufoli, non avevo le orecchie sventola, non avevo gli occhiali rotondi di cui due minuti prima adoravo, non avevo l'apparecchio, ricordando non avevo questa voce. Stava per succedere qualcosa di strano, qualcosa che non volevo accettare. Stavo crescendo! Era difficile da accettare ma purtroppo era così. Voglio ricordarvi che ora lo accetto ed era un problema passato, ma ora ritorniamo alla nostra storia. Mi ricordai anche che i miei amici non erano al mio passo di crescita, non avevano peli in tutte le parti del corpo come una scimmia umana con gli occhiali e l'apparecchio. Passarono i giorni ma io continuavo a non accettare la mia forma c'era una ragazza luisa che mi piaceva tanto beh come praticamente tutta la scuola! Ma che cazzo capitano tutte a me! Pensai. Non ne parlavo con nessuno nessuno sapeva niente niente di niente. Ne i miei genitori,ne i miei nonni, ne i miei zii ne i mia amici nessuno. Io non ho mai avuto problemi di amicizia, però quando uscivamo la sera per i paesi di Roma, avevo paura di incontra ragazze che non erano quelle del gruppo con cui uscivamo che erano amici di infanzia,soltanto amici, beh almeno io così sapevo, si mi ero fatto anche questi problemi,ormai mi sentivo oppresso dal mio aspetto fisico da abbattere anche quello psicologico mentale.comunque quella sera non la dimenticherò mai, nel locale in cui andammo avemmo conoscenza di molte ragazze, una di queste è Lara. Quella ragazza fu l'unica ad avvicinarsi a me quella sera. Era una ragazza d'avvero bella, troppo per me. Ricordando sempre che erano ragionamenti illogici fatti in passato, ma ora torniamo alla storia. Ero molto arrossito e forse anche lei lo era, ma ero troppo imbarazzato per accorgermene cmq ci scambiammo i numeri e se ne andò. Si fece tardi e io e il mio "gruppo" tornammo a casa.