Mai più docile è il canto
Di defunta giovinezza,
Ora nostro cuor ci arresta
E non placa il dolore.
Se d'arma o veleno
Il cuor mi piglia
La luce si spegne
E gli occhi di vetro restano.
Ma nel vagare mio solingo
Non per mia fine
La lacrima si versa,
Giammai per il sorriso,
Ahimè, svanito,
Ma per rimpianto e colpa.
Quando mia pianta
Parallela alla madre terra
Diviene e il calore cessa
Di mano fragile sarò andata,
Ma con spirito vivo
E le bruciature sul languido petto
Altra consolazione non tengono
Che le lacrime della Morte.
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I Fiori Dell' Anima
PoetryLa mia raccolta di poesie ispirate dal malessere esistenziale contrapposto alla forza ruggente dell'amore.