¿Boxe or Love? HS.

4.

NOTA:
Ciao!
Come state?
Scusatemi per tutto questo ritardo, ma dovevo mettere insieme alcune idee e beh è uscito fuori quello che adesso andrete a leggere.
Siamo arrivati al quarto capitolo di questa storia e per andare avanti ho bisogno del vostro incitamento. Devo sapere cosa ne pensate, se vi incuriosisce, se vi piace o se non, oppure semplicemente se non si capisce perché scrivo male.
Commentate la storia e magari mettete qualche stellina, ma la cosa che più mi serve ora sono i vostri giudizi.

Grazie se lo farete.
(Un'altra cosa! Se volete farmi qualche domanda potete contattarmi su Twitter: its_me_lars )

Buonanotte,
Un bacio.
LM.

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Mi svegliai di colpo, notando di avere ancora il computer fra le braccia dove qualche ora prima girava un film. Mi stropicciai gli occhi prima di guardare l'orario sul pc: erano le 2:00. Probabilmente mi sono addormentata prestissimo quella sera, non ricordo nemmeno di aver finito qualunque cosa io stessi guardando. Mi alzai per posare il Mac e per rimettermi sotto le coperte e dormire, ma non riuscì subito a prendere sonno così decisi di accendere il telefono per vedere alcune notizie. Vidi anche che la batteria del mio telefono era al 10% così decisi alzarmi nuovamente dal letto per metterlo in carica. Una volta che lo spensi tornai sotto le coperte a dormire, decidi di mettere la sveglia ad un'orario decente, in modo tale che sarei riuscita anche a fare la doccia.

La mattina seguente, come programmato, mi svegliai verso le 6:00 per lavarmi, non prima però di aver fatto colazione con un bicchiere di succo d'arancia e dei biscotti. Una volta uscita dalla doccia mi asciugai i capelli e andai nella mia stanza per scegliere qualche vestito da mettere: jeans strappati sulle ginocchia, huarache rosa ed una maglia semplice bianca, mentre sopra avrei messo un bomberino che si abbinava con le scarpe. Mi vestì dandomi un'occhiata allo specchio per vedere se la combinazione di vestiti era accettabile, notai subito di avere delle bolle sulla guancia destra costringendomi così a mettere un po' di correttore e fondotinta, una volta messa la base però, decisi di truccare un po' anche gli occhi e le sopracciglia.

Sentì alcune voci provenienti dal corridoio, segno che sia mia madre che mia sorella si erano svegliate così guardai l'orario: 7:35.

Era ancora così presto sospirai alzando gli occhi al cielo. Una volta preso lo zaino e gli occhiali da vista, che avevano una montatura molto sottile e quasi invisibile, camminai in direzione del salone per sedermi sul divano.

Vidi subito mia madre fare colazione con una tazza di caffè. Era già vestita e truccata, indossava il suo solito tailleur nero con dei semplici tacchi per concludere il tutto.

"Buongiorno." Sorrise nella mia direzione appena mi notò.

"Buongiorno." Continuai a muovermi in direzione del divano.

"Charl potresti prestarmi il tuo giacchetto in pelle nero?" Mi domandò mia sorella.

"No." Risposi semplicemente non rivolgendole nemmeno lo sguardo.

"Ti prego?" Alzai gli occhi al cielo prima di girare il viso nella sua direzione vendendo che aveva congiungo le mani e aveva messo su un'espressione da cucciolo bagnato.

"Aspetta, hai ascoltato la mia risposta o no?" Le rivolsi un'espressione sorpresa.

"Charlotte." Mi riproverò mia madre.