Capitolo 8

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Mi sveglio a causa del rumore strillante della sveglia. Raccolgo i miei lunghi capelli rossi in una coda,mi vesto e scendo a fare colazione con la "mia famiglia"

Faccio per aprire la porta di casa ma mi accorgo che fuori diluvia e non penso sia il caso di trasformarmi in una pozzanghera vivente. Il problema è che Pattie,Eduard e Laila sono già usciti.L'unico che resta è Jaxon.

"Emh...Jaxon,puoi portarmi a scuola? Fuori piove e sei l'unico a cui possa chiederlo in questo momento"
"No" mi risponde secco
"Senti,perfavore,io come faccio se no?"
"Beh,ti arrangi,non ho intenzione di aiutarti" mi dice senza neanche guardarmi

Rassegnata cerco di trovare un ombrello,ma pare che in questa casa non se ne sia mai visto uno.
Non capisco il motivo che ha Jaxon di fare lo stronzo,non gli ho mai fatto niente,mi serviva solo un passaggio.

All'ultimo momento mi si accende la lampadina,potrei chiedere a Jemma,se non è già arrivata a scuola visto che sono le 7:55.
Gli scrivo un messaggio e fortunatamente mi dice che deve ancora partire, e quindi potrà portarmi a scuola. Le do il mio indirizzo e aspetto.

Una volta arrivata Jemma,salgo subito nella sua macchina.
"Grazie Jemma senza di te non so cosa avrei fatto" le dico sorridendole "Jaxon si è rifiutato di accompagnarmi"
"Beh,c'è da aspettarsela da uno come lui,sai,penso sia il più 'popolare' e stronzo della scuola,insomma,è il classico puttaniere" mi dice senza distogliere lo sguardo dalla strada
"Ah,adesso ho capito con chi ho a che fare"

Arrivate a scuola ci aspetta una lunga e noiosa giornata.
Purtroppo il mio banco è di fianco a quello di Jaxon,quindi sono costretta a subire i suoi ghigni per tutte le ore.

"Come mai non sei bagnata fradicia?" Mi domanda quasi mettendosi a ridere
"Come mai non ti fai gli affari tuoi?" Lo fulmino con lo sguardo

Le lezioni passano lentamente,ma per una volta decido di stare attenta e prendere appunti.
In ricreazione decido di stare con Jemma,la buona compagnia non fa mai male a nessuno.

"ODDIO" esclama Jemma guardando il cellulare
"SIMON FA UNA FESTA A CASA SUA QUESTA SERA E SONO INVITATI TUTTI QUELLI DELLA SCUOLA"
"Emh...Chi sarebbe questo Simon?"
"Ah...ti devo informare proprio su tutto" Dice scherzosamente
"Simon è uno dei ragazzi più popolari della scuola ed è il miglior amico del tuo fratellastro"

"Dobbiamo andare assolutamente alla sua festa" aggiunge
"Non so Jemma,non sono mai stata amante delle feste..."
"Non accetto dei no,ti passo a prendere alle 7"

L'unico problema è che non so che tipo è mio padre e quindi non ho la minima idea se mi lascerà andare alla festa.

Appena tornata a casa glie lo chiedo,siamo seduti tutti a tavola
"Eduard,mi hanno invitato ad una festa questa sera,posso andarci?"
Sento tutti gli sguardi puntati su di me
"No,sei troppo piccola per le feste Eleonor"
"Dai tesoro,lasciala,le farà bene un po' di divertimento,anche Jaxon ci andrà,la accompagnerà lui,così la controllerà" Dice Pattie,sua moglie.
"Oh,non serve un passaggio,me lo da già una mia amic-"vengo interrotta da mio padre

"Ti lascio andare solamente se ti accompagna Jaxon,non mi fido di altre persone" conclude mio padre

Jaxon mi guarda con uno sguardo che non riesco a decifrare,forse mi odia perchè deve farsi vedere da i suoi amici insieme a una sfigata come me, o forse non mi vuole accompagnare e basta.

"Partiamo alle 7.30" Con questo Jaxon si alza da tavola e va via.

Aiuto Ambrogio a sparecchiare,sarò pure un'autolesionista problematica,ma almeno non ho dimenticato le buone maniere.

Mando un messaggio a Jemma dicendole che mi accompagnerà Jaxon alla festa e che quindi non mi serve il suo passaggio.

Si sono fatte le 6:30,comincio a prepararmi.Dopo essermi fatta una doccia comincio a lisciare i miei capelli lunghi e mi vesto con una mini gonna a vita alta,sotto ovviamente delle calze per coprire i tagli, un crop top a maniche lunghe rosa e i miei soliti anfibi. Mi trucco con un pò di fondotinta,del mascara e dell'eyleiner.

La scorsa settimana ho avuto l'occasione di fare un po' di shopping con Jemma. Ecco il motivo dei miei nuovi capi d'abbigliamento.

"MUOVITI" Sento urlare Jaxon dal piano di sotto,oddio! Sono già le 7:50!
Corro immediatamente giù e trovo il mio fratellastro leggermente arrabbiato. Indossa una camicia bianca che gli sta davvero bene e dei jeans stretti. Beh è quasi bello.

"La prossima volta te ne vai a piedi"
"Scusa non mi ero accorta dell'ora" borbotto.
In macchina noto i suoi occhi puntati su di me,ma non ne faccio molto caso.

Jaxon parcheggia la macchina e subito ci perdiamo di vista. Intravedo Jemma che mi sta aspettando fuori dalla villa di questo Simon.

"Oddio,Eleonor sono in ansia,non sono mai stata ad una sua festa"
Le sorrido e insieme entriamo nella villa.
Ci sono un sacco di ragazzi scatenati che ballano,alcuni sono già ubriachi,si alle 8:30 di sera...

"Vuoi che ti porti qualcosa da bere?" Mi domanda Jemma
"Si grazie" rispondo. In realtà odio l'alcol,mi ricorda i tempi in cui mi ubriacavo solo per dimenticare i problemi che affliggevano me e mia madre.

Nel frattempo arrivano Nathan e i suoi amici.
"Ehy,pel di carota,come mai qui da sola?"
"Sto aspettando una mia amica che è andata a prendere da bere" quanto odio quando mi chiamano 'pel di carota'
"Intanto che aspetti ti va di ballare un po'?" Accetto e ci spostiamo in pista da ballo. Parte la canzone 'Stole the show' di Kygo,Nathan mi mette le mani sui fianchi e cominciamo a ballare.

Devo dire che guardarlo negli occhi è una sensazione piacevole,non mi sentivo così bene da una vita,mi mancava questa emozione.

Tornata Jemma vado da lei e mi porge il drink. Si aggiungono a noi anche Nathan ed i suoi amici.

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Ciaoo
Devo dire che per averlo scritto io questo capitolo è  lungo,wow mi sono superata.
Continuerò presto anche perchè la faccenda della festa mi interessa
Byee💕

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