Capitolo 9|Tour Life

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Sta mattina si è partiti in tour e dio,ho conosciuto i suoi amici

Mi sono affezionata a due ragazzi in particolare:
Matteo,in arte Ernia e Mario,in arte Tedua.

Sono dolcissimi e mi hanno fatto sorridere sempre con poco.

Io e Mirko siamo in stanza Con Matteo perché siamo sempre in data con lui,cioè..sono in data insieme,loro due.
Io non centro nulla.

Quando Arrivammo ci spiaggiammo sulle sdraio del balcone della suite a fumare,mentre loro ripassavano scaletta e canzoni

Erano belli belli,non riuscivo a staccare gli occhi da quei due leoni..così poetici e grandi,ma anche così belli e piccoli.

Si fecero le 9:30PM e ci incamminammo al locale,li vicino per mettere tutto apposto intanto che i ragazzi stavano fuori quella mezz'oretta prima di entrare d godersi il concerto dei bimbi

Ma:isa
Io:dimmi Mattè
Ma:sale prima Mirko,bevi e fumi con me qui dietro?
Io:certo,Mario e Ciccio?
Ma:stanno dando una mano a Mirko e Falco a mettere apposto a tutto,dopo Falco e Ciccio stanno sul palco a fare casino con noi
Io:che figo
Ma:Mirko ha detto che vuole far salire anche te..
Io:cosa?!
Perché,io non conto nulla.
Ma:isabel..tu non lo capisci,ma per lui sei tutto.
Sei la sua prima relazione.
Disse guardandomi serio,levandosi il sorriso sulle labbra
Io:c-cosa?
Ma:lui ha sempre avuto le "troie",non ha mai avuto la tipa fissa.
Io:ma di sotto,ieri sera,è venuta una di nome Giulia.
Ma:quella era la troia sua,prima che arrivassi tu.
Non stavano insieme,solo scopare.
Io:ah..okay.
Allora non è vergine..solo sesso.
Ma:solo sesso.

Mi iniziarono a scendere qualche lacrima.
Matteo lo notò e mi sorrise,ma non come per sfottere,assolutamente.
Ma più un sorriso da conforto,perché dopo finì per stringermi a se,finendo per bagnarli la felpa rosa chiaro e macchiarla di trucco

Io:scusami Matteo,cazzo,non volevo.
Ma:stai tranquilla bambina..vai a sdraiarti nel camerino e bevi qualche birra,fuma e rilassati,magari dopo arrivo,okay?
Io:okay,babe.
Mi baciò la fronte e andò da Mirko

Mi incamminai verso il canterino e guardai l'orologio nel lungo corridoio, erano le 9:56PM.
Pensai che,fra pochissimo,i due si esibivano e,io,non potevo mancare.
Arrivai al camerino,giusto per prendermi qualche birra e le sigarette di Matteo
Me ne accesi una e,quando stavo per uscire,vidi la sua giacca nera di Pelle.
Gliela presi e me la misi
Era fredda,ma confortevole e larga.

Chiusi il camerino e mi incamminai nel lungo corridoio grigio,fumando e cercando di placare la tristezza.

Tre..due..uno.
E le porte si aprirono,i ragazzi entrarono e loro fecero partire il beat,iniziando a rappare.

Miei.

//Life Coach -Rkomi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora