chapter 5:flower festival

17 4 0
                                    

E un'altra settimana è passata
Io mi vedo ancora con Lorenzo di notte ma cerco di essere il più distaccata possibile e penso che lo abbia capito...sono stata stupida a pensare che dopo quattro giorni una persona come quella potesse volermi giá bene

🌸

Vicino alla baita di Ste che è diventato ufficialmente il mio migliore amico insieme a Marina
Sono una coppia fantastica e un po invidio l'amore che c'è tra loro
Con ste ho parlato anche di Lorenzo e lui mi ha semplicemente detto che quel ragazzo non si affeziona a nessuno per paura di soffrire e ne ha anche il diritto...
Forse ha ragione ma coj lui non mi voglio arrendere,voglio conoscerlo...
Comunque,dicevamo,vicino alla baita di Stefano c'è un paesello in cui tutti gli anni il 6 maggio fanno un festival dei fiori per festeggiare l'incontro tra  la primavera con i suoi fiori delicati e di colori chiari lascia il posto a quelli estivi colorati e con fantasie tutte diverse
Trovo che sia un'idea splendida
Così,essendo che la festa inizia alle 17.30 e adesso sono le 4:55 mi conviene sbrigarmi
Gli altri sono andati a passeggiare così io ho il bagno che condivido con le ragazza libero
Mi faccio una doccia con in sottofondo 'forbidden voices'
Esco e mi metto il mio vestito:ha la gonna bianca con tanti fiorellini che si apre e arriva al ginocchio e il corpetto nero semplice con una scollatura a cuore
Mi metto un po di tinta per labbra rossa rubino rubata alla Marina e l'eieliner che ho trovato nella tasca dei pantaloni che avevo portato quella notte.
Uscii di casa trovandomi i ragazzi che mi aspettavano
Ah giusto,mi stavo dimenticando,per qualche giorno resteranno con noi Salvatore,Sascha e la sua ragazza Sabrina...
-wow ci piace fare colpo qua- disse Salvatore porgendomi il braccio come per scortarmi -wow che gentil'uomo...però ti preferisco come trovatore di diamanti e di quarzo in minecraft- tutti scoppiarono a ridere -Hey ma dov'è Lorenzo- chiese Sascha
In effetti era tutto il giorno che non lo vedevo,non che lo vedessi milioni di volte ma mi sembrava strano -oh magari sarà giá lá- disse Stefano sorridendo -Sì hai ragione ste-annuimmo noi incamminandoci verso il furgone

👗

Dopo un quarto d'ora di viaggio arrivammo alla cittadella che era decorata ai lati delle strade da ghirlande di fiori
C'erano bancarelle ogni due passi e tutto ciò era reso movimentato dai bambini che correvano tra esse
La musica che la banda suonava si sentiva in ogni angolo della cittadella e tutto era perfetto
Poi vidi una scena che non avrei voluto vedere
Lorenzo e una ragazza,bionda e alta,si stavano baciando
Vedevo tutto sfocato:no,non di nuovo
I miei demoni stavano tornando
Quando ero piccola avevo piccole crisi,che mi facevano crollare e crescendo sono andate piano piano a svanire ma a quanto pare non del tutto...
La testa mi pulsava e le guance mi si rigavano di lacrime salate mescolate al trucco che portavo sugli occhi. Poi non vidi più nulla
Un buio totale

💫

Lorenzo pov.
Non dovevo pensarci,lei non era la ragazza giusta per me,lei meritava di meglio...ma quando la vidi alla festa volevo allontanarla da Salvatore che fino ad un certo punto la teneva a braccietto...sembravano una coppia e io per poco non ho rovesciato la bancarella che si trovava di fianco a me
Così presi la ragazza che per tutto il giorno mi era stata vicino forse perché gli piacevo o forse perché era della stessa famiglia delle cozze ma poco importa,la presi e la baciai sperando che quando mi sarei staccata al suo posto ci sarebbe stata Elisabeth.
Dopo qualche minuto ci staccammo e lei con la sua stridula voce disse -oddio guarda quella poveraccia è svenuta...-rise lei.
Avrei riso anche io se non le avessi visto la faccia:cosa era successo a Elisabeth?!
Mollai di colpo la cozza e andai verso la ragazza circondata da ragazzi forse preoccupati
La presi in braccio,aveva il trucco colato e le guance rosse per le lacrime
Ci misi poco a capire:mi aveva visto con la cozza!
Ecco lo sapevo sono un coglione ma lei non mi conosce,non sa che è meglio starmi lontano,non sa che le farei solo male
La portai vicino alla fontana appoggiandola alla panchina vicino -dai svegliati! - 
Piano piano i suoi occhi si aprirono -elisab...- non mi lasciò finire che sai alzò traballante e arretrò -stammi lontano!- le sue guance si bagnarono nuovamente
Non la fermai...
è definitivo,sono un coglione...

My New Family ||Lorenzo Ostuni||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora