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*7 GIORNI DOPO*

Finalmente posso tornare a casa, non ne potevo più di quell'orrobile ospedale. Lo so che dovrò tornare per fare dei controlli, ma almeno posso andare a casa mia.
Ho "conosciuto" i miei genitori, e per assurdo una volta averli visti di loro ho ricordato tutto. Non i momenti, non pretendiamo troppo, dico chi sono.
Mentre viaggio per arrivare a casa mi perdo nei miei pensieri guardando fuori dal finestrino.... Los Angeles. Il mare è bellissimo, anche perché siamo in primavera e tra poco arriverà l'estate... non vedo l'ora di tuffarmi in acqua per la prima volta da... beh, da quando ricordo.
Mia madre, Ellis Collins, parcheggia di fronte a casa nostra.
Esco dalla macchina e scopro di essere, beh si... fottutamente ricca. Cacchio, questa casa è a 3 piani, enorme... piena di vetrate. Rimango estasiata. I miei genitori si accorgono del fatto che mi sono imbambolata è mio padre mi si avvicina
"Ehi... ti imbamboli per così poco? Dovresti vedere l'attico di New York..."
Io lo guardo con gli occhi sbarrati e lui si mette a ridere.
"Dai vieni, ti mostro la tua camera" mi prende per la mano e mi trascina dentro.
Arrivo in camera mia e rimango spiazzata. Ho paura che sia tutto uno scherzo. Camera mia occupa tutto il terzo piano... sarà 90mq di stanza!
È molto colorata, ci sono delle casse gigantesche per la musica è dei mega puff a sacco colorati. Nei muri vicini ci sono un sacco di fili con appese delle foto... foto di me.
Le guardo. La maggior parte sono con altre persone, molte con Christina e scarlet. Poi ce n'è una su cui mi soffermo... quel ragazzo. C'è il mio viso sorridente e lui che mi stringe a se è sorride... mi fa fermare il cuore. Ho un vuoto nello stomaco, una stretta al cuore. La prendo in mano e mi accascio su uno dei puff, poi scoppio a piangere. Continuò a guardarla e piango. Piango perché non ricordo nulla, perché voglio ricordare di quel ragazzo, quello che mi fa fermare il cuore, lo stesso al quale però le mie amiche dicono di stare lontana, eppure anche loro gli erano amiche... qui sul muro c'è una foto in cui siamo insieme, anche con altri ragazzi. Noi siamo le sole femmine.
Vorrei tanto poter sapere di più, ma quì nessuno vuole mai dirmi niente! I miei genitori mi hanno detto solo che ho avuto un incidente, ma quando ho chiesto di più mi hanno detto che non sono ancora pronta per sapere, hanno detto che farebbe troppo male ricordare, che è meglio che per un po' mi riposo e basta. Ma cacchio, loro non hanno idea di cosa faccia male seriamente... non sapere fa male, male da morire!

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