Parte 3

333 13 2
                                    


Dopo aver bussato, Henrik viene accolto dal padre di Tarjei in casa che gli indica la stanza da letto, ovviamente già sapendo per quale motivo fosse lì.

"Che giornata di merda!" Henrik si buttò direttamente sul letto di T.

"Ciao anche a te! Io sto bene grazie, e prego per averti lasciato entrare" T rideva; intanto stava preparando gli scatoloni, riempiendoli della poca roba che aveva in camera per portarla poi tutta al loro nuovo appartamento.

"Molto divertente....Tar io veramente non capisco, ma siamo noi troppo bravi o cosa?"

"Cosa dici?"

"Dico che ho appena scoperto che Lea mi ha lasciato perché crede che io sia innamorato di te."

"oh...non è che forse è una scusa che ha inventato?" Tarjei era abbastanza spiazzato dall'affermazione.... Cioè non tanto dall' informazione forse ma dalla sfrontatezza con cui Henrik gliel'aveva detto. Era ironico? Era arrabbiato? Era per vedere che reazione avrebbe avuto lui?

"No, la conosco, e poi era abbastanza triste...Ma io dico, qui a tutti sembra che siamo innamorati o che so io tranne che a noi? Mia madre stessa cosa!" Henrik era un po' esasperato

"Credo che se non sei un attore probabilmente è più difficile distinguere la finzione dalla realtà, noi sappiamo com'era e come stanno le cose" ora Tarjei era un po' a disagio, forse sulla difensiva?

"Sì okay ma da essere confusi a lasciarmi per questo ce n'è di vie di mezzo!.....

Scusami non volevo essere così aggressivo, però vorrei che non fossero gli altri a decidere cosa provo e per chi lo provo" Henrik aveva avvertito che Tar si era un po' incupito.

"Certo capisco....allora la prossima volta cercheremo di essere meno amici o di recitare peggio!" il suo volto si era reilluminato.

"Che scemo che sei Tarjei! A volte sei così scemo che ti ucciderei di solletico!" Henrik era saltato dal letto verso Tarjei, e lo aveva preso per le gambe e scaraventato sul letto, facendolo ridere ancora di più.

"TREGUA TREGUA!" Tarjei stava ridendo fino alle lacrime

"Va bene, ma solo perché sono innamorato di te"

"Cos-". La faccia che aveva fatto Tar.

"Easy piccolo Tar era una battuta! Quanto sei suscettibile mamma mia" Henrik sorrideva.

"Ma sì ero solo sconcertato di quanto tu sia stupido e con quanta facilità scherzi sulle cose che ti succedono"

Erano stesi sul letto e parlavano degli ultimi giorni, Tarjei gli raccontava del discorso che aveva avuto con sua madre e della discussione fredda con il padre (ovviamente, ogni cosa che Tar faceva era la mossa sbagliata), Henrik gli diceva di non preoccuparsi e che andare via di casa non era poi così traumatico, qualche settimana e ci avrebbe fatto l'abitudine.

Henrik era ancora steso sul letto di T, si era tolto le scarpe e comodamente giocherellava con un pupazzetto. T invece si era rialzato, stava imballando qualche pacco e riponendo gli ultimi vestiti nella valigia.

"Credi davvero che io ti faccia portare tutte quelle cianfrusaglie a casa mia?"

Tarjei si girò di scatto e con un sorrisetto furbo disse: "Casa tua? Mio caro ormai è casa nostra".

Henrik fece un sorrisetto, e a quel punto sulla soglia della porta era apparso Jens, che aveva ascoltato tutto. T sobbalzò. "Hei tesoro" Si avvicinò per dargli un bacio ma il ragazzo rimase immobile, "non ti ho sentito entrare"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 14, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

RoommatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora