Onda

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Hai presente quando da bambino, al mare, avevi mangiato da poco e già volevi fare il bagno ma ti dicevano che era presto e dovevano passare tre ore; allora tu ti avvicinavi per bagnare "solo i piedi"? Ecco, tu per me sei stato come quell'onda più forte che arriva all'improvviso e ti bagna tutto. E io lo sapevo che era sbagliato e probabilmente sarei dovuta andare ad asciugarmi, ma "ormai sono bagnata", e dopo due o tre volte avanti e indietro ero già dentro. Sei stato quell'onda che mi ha salvata, mi ha dato quello che apparentemente volevo, mi ha travolto. Poi però sono arrivate le nuvole e  se fossi stato tu quel bambino ti saresti fatto riportare sotto l'ombrellone. È stato così, ti sei fatto asciugare e probabilmente ti hanno anche convinto che giocare con la sabbia è più divertente. Io invece sono rimasta lì, ormai in un punto di non ritorno, non tocco più e mi sono presa una di quelle indigestioni in cui non riesci nemmeno a respirare. Sono qui, ho paura, ho freddo, ho i crampi mi sento annegare e ti vedo al sole sulla spiaggia che giochi.

<<Restare in bilico è meglio che cadere...>> ▶️🎵

Il male che mi faiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora