Suicide Love

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-Mamma! Mamma! - urlò Kat. Vedeva delle mani tutte nere,  da sotto il pavimento, aggraplarsi al suo letto.
-Tesoro,  cosa c'è?- chiesa Cler entrando. Si bloccò subito.
-Sebastian! - urlò subito la madre. Il marito fu in camera in pochi secondi.
-Sono gli Inferi- sussurrò la donna
-Non ti lascerò andare-
-Non voglio che muoiate. -
-Non lo fare.-
-Vogliono morta solo me... -a Cler venne da piangere.  Si mise a correre,  e si butto dalla finestra. Poco dopo seguita dal marito. La figlia rimase nella casa di campagna, sola,  a urlare. Non poteva nemmeno sperare che i genitori stessero assieme. Perché non era così . Cler fu mandata nel limbo. Posto da cui, non si puó scappare.  Mentre Sebastian, era all'inferno,  per aver seguito un demone incontrollabile .
Cler al libmo non osò cambiare posizione. Era tutto nero, senza una dannata fine. E lei odiava non sapere dov'era il limite. Si mise piangere. Si mise a piangere perché l'amore della sua vita era in un posto che non meritava e sua figlia... non sapeva dove fosse. Se fosse viva si o no. E sperava di no, per non dover soffrire ancora, della perdita di qualcuno che amava. Pianse lacrime bianche, perche sapeva che lei era capace di amarr una persona senza volere qualcosa in cambio.
-Felice di vedermi amichetta mia?- Cler alzò lo sguardo. Le venne un colpo al cuore all'immagine della persona che aveva davanti.
-Ma guarda chi si rivede!- esclama un'altra voce.
-Dan... Maya...-

You Are Not My Boss [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora