un ritorno tanto atteso (parte 3)

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Mi dirigo in salotto e poi verso le scale, ma mi blocco sentendomi afferrare delicatamente per il polso, mi giro e vedo George che mi fissa un po' sospettoso e poi mi chiede:《Sicura di stare bene?》
Io:《Si, perché?》
G:《Mi sembri strana...》
Io:《E da quando in qua' tu ti preoccupi per me?》dico fredda.
G:《Da quando ti considero come una sorella.》

Sento gli occhi bruciare, non ce la faccio a trattenere ancora le lacrime.
Ma devo. Non voglio farmi vedere debole.
G:《E poi, perché hai gli occhi lucidi?》
Io:《Non ho gli occhi lucidi, ti sbagli.》

Detto questo, approfitto del fatto che mi stia guardando, e che abbia allentato la presa sul mio polso, e con un gesto fulmineo mi libero dalla sua presa e salgo le scale di corsa.
Probabilmente, mi sta guardando con uno sguardo interrogativo, perché  non riesce a capire del perché di questa mia reazione.

*Allora prova spiegarglielo!*

Non capirebbe.

*Come fai a saperlo se non ci provi!?*

Lo so e basta.

*Provaci lo stesso! Che ti costa!?*

No.

*Certo che sei cocciuta!*

Lo so già.

*Basta, mi arrendo. Fai come credi!*

Busso alla porta della mia camera, nessuno risponde. Harry e Ginny saranno scesi sotto mentre io ero uscita.
Abbasso lentamente la maniglia della porta, entro e la richiudo.
Mi butto a peso morto sul letto.
Una lacrima solitaria mi riga il volto, poi però viene seguita da un'altra e un'altra ancora.
Sto piangendo, silenziosamente, in modo che nessuno possa sentirmi.
Con un colpo di bacchetta chiudo la porta a chiave e insonorizzo la stanza.

Ma da quanodo sono diventata cosi?!

*Così  come?*

Così, guardami! Io non sono mai stata un persona che piange per ogni cosa, invece adesso........non faccio che piangere!
Da quando è finita la battaglia, per quanto ci provi non riesco a non piangere!
Sento dei passi salire veloci le scale, mi asciugo velocemente le lacrime e fisso la porta, chiunque sia, non deve vedermi in questo stato.
Tanto non può entrare, ho incantato la porta.

*Però anche la persona in questione ha una bacchetta, in questa casa tutti hanno una
bacchetta!*

O mamma! Mi sbatto una mano sulla fronte e mi maledico mentalmente per essere così stupida.
Mi alzo dal letto e guardo da fuori la finestra.
Improvvisamente un'immagine mi entra in testa, è una foto con me, Harry, Ron, Hermione, Fred, George e Ginny.
Sorriadiamo tutti, risale all'estate prima del mio sesto  anno, siamo nel negozio di scherzi di Fred e George.
Tutta la tristezza sparisce improvvisamente.
Io ho loro!
Sono la mia forza, ma per certi versi anche la mia debolezza.
Loro sanno tirare fuori il meglio di me.
Loro riescono ad accettarmi per come sono.
Loro sono tutto quello di cui ho bisogno.

Ho deciso, devo smetterla di piangermi a dosso, per quanto possa essere triste, piangere non è la soluzione.
George's pov

Ma che caspita è successo? Perché è scappata via così?

*secndo te?!😑*

Senti coscienza, non ti ci mettere anche tu adesso! E poi io come faccio a saperlo?!

*Bhe, per cominciare le hai detto che era strana, poi le hai detto che aveva gli occhi lucidi, e questo a parer mio vuol dire che praticamente sta per per piangere, è tu lo sai quanto lei sia orgogliosa! E poi se sta per piangere secondo quale logica lo dovrebbe venire a dire proprio a te?!! *

Imparando ad amarti [George Weasley]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora