Cesaroni 7 anni dopo...

1) FRATELLI E SORELLE

CASA GENITORI
Eva si sveglia e si trova nella camera delle ragazze, sul letto alla sua sinistra c'è Marta
Che dorme ancora....
EVA: tesoro... Marta svegliati...
MARTA: mmm... mamma che c'è ?
EVA: come che c'è ? Devi andare a scuola,
Sono le 7:30 e tardi!!!
MARTA: scuola? 7:30... come!!! Sono già le 7:30 è tardissimo, mamma perché non mi hai svegliato prima...
EVA: volevo ma...
non ha fatto nemmeno finire di parlare la madre che subito si alza e va in bagno a prepararsi...

Eva ride e scende le scale, si dirige in cucina a preparare la colazione.
ARRIVA  ALICE
CUCINA
ALICE: buongiorno sorella
EVA : buongiorno ali
ALICE: cos'è questo odore buonissimo... cosa prepari?
EVA: riscaldo i cornetti per la colazione
ALICE: sono molto contenta che tu hai deciso di tornare a vivere a Roma con noi, lo sai che ti vogliamo bene e Filippo è molto affezionato a te.
EVA (sorride) : non me ne vado più, almeno spero... voglio bene a voi e in modo particolare Filippo.

MARTA SCENDE E SALUTA LA MADRE E LA ZIA E VA VIA DI CORSA.

ALICE: ma quanto è cresciuta !?
EVA: già...
ALICE: cosa c'è Eva...? Non mi dire che pensi?
EVA: ( delusa e triste) anche se fosse!?
Abbiamo rovinato tutto, ed è lei che soffre davvero tanto...
un po' qui... un po' da lui... in un suo compleanno non vede  mai i suoi genitori uniti
ALICE: tra un po' di settimane e il suo compleanno, compie 18 anni, perché non la fai felice e inviti anche a Marco, lo so è un po' dura per te... ma provaci, le farai un bel regalo e io ti sarò vicina
EVA: ci penserò... ( cambiando discorso)
Caffè ?
ALICE: certo sorella

MENTRE PRENDEVANO IL CAFFÈ SCENDONO  RUDI E MIMMO INSIEME

EVA: MA buongiorno dormiglioni ( ride)
RUDI: Filippo non lo supera nessuno è ancora di sopra che dorme
MIMMO: ci sono i cornetti Eva ?
EVA: certo Mimmo quanti ne vuoi!
MIMMO: grazie ma credo che farò colazione al bar con Matilde...
SALUTA TUTTI E SE NE VA
EVA: ho detto qualcosa di sbagliato
RUDI: no... Eva non preoccuparti
ALICE: tranquilla
EVA: sarà...
ALICE: Rudi, perché non andiamo un po' al parco insieme a Filippo, è una bella giornata di sole ci farà bene ( sorride)
RUDI: va bene... ti amo ( la bacia ) Eva vuoi venire con noi ?
EVA: non preoccuparti Rudi vi aspetterò qui
ALICE: dai Eva...
EVA: ali davvero... non insistere...
ALICE: va bene, allora vado a preparare il mio ometto e andiamo
RUDI: io ti aspetto in macchina
ALICE: ( ride ) ok
EVA RIMASTA SOLA IN CUCINA RICORDA A QUANTO GIULIO E LUCIA PREPARAVANO LA COLAZIONE, E C'ERA ANCHE MARCO, ED ERANO COSÌ FELICI TUTTI INSIEME

.........

QUESTO RICORDO VIENE INTERROTTO DA ALICE E FILIPPO CHE LA SALUTANO ED ESCONO DI CASA.

CAMERA RAGAZZE
EVA PRENDE UNA SCATOLA, LA APRE E PRENDE UNA CANZONE DI MARCO  INTITOLATA (TEMPO   PER ME) PIANGENDO, LO STRINGE SEMPRE PIÙ FORTE TRA LE SUE MANI E DICE  << LA CANZONE DELLA NOSTRA DISTRUZIONE >>
SPACCANDO IL CD, LO LANCIA A TERRA E SI STENDE SUL LETTO,RICORDA QUANTO  HA SCOPERTO  CHE MARCO L'HA TRADITA  CON SOFIA... 
FLASHBACK
EVA: perché è successo anche a te ?
MARCO: eh!?
EVA: mi devi dire qualcosa marco ?
MARCO: che ti devo dire!?
EVA: no... perché... la bugia della canzone che tu non hai scritto... va bene ok te la faccio passare, d'accordo... però io un altra bugia non la reggo marco
MARCO: non so di che stai parlando non riesco a capire
EVA: sei stata con un altra Marco?
....
Marco sei stata con un altra?
MARCO: Eva non ti sto capendo
EVA: Marco c'è un altra !?
MARCO: no!!!
EVA: guardami in faccia.... sei stato con un altra
MARCO: di che stai parlando !?
EVA: Marco chi è ! Con chi sei stata marco,
Guardami in faccia, negli occhi, hai un altra?
Sei stata con un altra!?
MARCO: no!!!
EVA: Marco chi è !? Marco dimmi chi è per favore!? Marco guardami in faccia cazzo, dimmi chi è !?
ODDIO E SOFIA!?
Marco sei stato con Sofia
Guardami in faccia sei stato con Sofia!?
MARCO: senti ho fatto un cazzata ok???
EVA: ti sei scopato Sofia!?
MARCO: ho fatto una cazzata non è successo niente
EVA: non mi toccare!!! Non mi toccare!!!
Vai via!!!

IL SUO RICORDO SI INTERROMPE DA QUALCUNO CHE APRE LA PORTA

EVA: chi è ?
MIMMO: sono io Eva?
EVA RAGGIUNGE MIMMO
EVA: ti devo parlare!
MIMMO: cosa vuoi?
EVA: perché c'è lai con me ? Perché mi odi ?
MIMMO: perché dovrei ?
EVA: beh dimmelo tu!? Sarà che sono ritornata?
MIMMO: allora lo sai!!! Non fare la furba con me
EVA: Mimmo non lo farò mai, io ti voglio bene come un fratello
MIMMO: si vede che per Marco non la pensi uguale
EVA: Mimmo io ne soffro ancora...
MIMMO: tu c'è lai portato via... se tu non fossi qui... lui ci sarebbe
EVA: io non pensavo...
MIMMO: tu non pensi mai niente... reagisci sempre senza pensare...
MIMMO VA VIA SENZA LASCIARE ULTIMA PAROLA AD EVA

EVA CAPISCE  CHE È STATO UN ERRORE RITORNARE IN QUESTA CASA, SENZA FARSI SENTIRE PREPARA LA SUA VALIGIA
SCRIVE UNA LETTERA E VA VIA

MIMMO STESO SUL LETTO CAPISCE CHE AVEVA ESAGERATO CON EVA
VA NELLA SUA STANZA E LA CHIAMA

MIMMO: Eva... Eva... dove sei Eva!!?
ABBASSANDO LO SGUARDO TROVA UNA LETTERA SULLA SCRIVANIA E L'APRE

<< cara famiglia, ho capito che ritornare è stato un errore, non è giusto che io devo portare via Marco da voi e vostro fratello, non sa niente neanche Marta, è giusto che vive un po' anche con il padre>>

MIMMO SI SENTE IN COLPA E SUBITO VA VIA DI CASA E SI DIRIGE ALLA STAZIONE

MIMMO SI GIRA INTORNO MA NON LA VEDE... SI CALMA E LA VEDE CHE STA PER FARE IL BIGLIETTO

MIMMO: no!!! Non lo fare...
EVA: Mimmo che ci fai qui?
MIMMO: veramente che ci fai tu qui ?
EVA: parto... non voglio essere un peso per voi...
MIMMO: ho sbagliato Eva... io non penso quelle cose su di te, tu sei mia sorella, e non voglio che parti, anche Marco ha fatto i suoi errori e ti voglio chiedere scusa
EVA: sei sempre stato il più maturo della casa

MIMMO ABBRACCIA EVA E INSIEME VANNO A CASA

TORNA ANCHE MARTA

MARTA: ciao mamma, ciao zio
MIMMO: ciao Marta ( sorride)
MARTA: che profumo cosa cucinate?
EVA E MIMMO (ridono) : una cosa speciale
MARTA: come siete strani!? ( sorpresa )

ARRIVA UN MESSAGGIO DI ALICE DICE CHE PASSERANNO IL PRANZO FUORI

MIMMO: e Alice passano il pranzo fuori...
MARTA: allora mangiamo non ci vedo più dalla fame
EVA: (ride) ok... però metti la tavola
MARTA: ok...

DOPO MANGIATO
MARTA STUDIA, MIMMO ESCE CON MATILDE , EVA DOPO FATTO I SERVIZI PENSA SE INVITARE O NO MARCO PER LA FESTA DI COMPLEANNO DI MARTA

ARRIVANO  ALICE E RUDI
RUDI VA DI SOPRA A METTERE FILIPPO A LETTO CHE DORMIVA, E ALICE SI DIRIGE VERSO EVA
ALICE: allora lo hai fatto ?
EVA: Alice non ci riesco...
ALICE: ti sto vicino fallo ora
EVA:ora!?
ALICE: si ora...non aspettare più
EVA: hai ragione ali
ALICE: fallo
EVA FA IL NUMERO DI MARCO SUL CELLULARE E RISPONDE MARCO
MARCO: pronto
EVA: ciao Marco sono Eva
MARCO: ah ciao Eva, come stai ? Marta?
EVA: bene grazie, Marta sta studiando!
MARCO: bene finalmente la vedo nel fine settimana
EVA: già... è propio di questo che voglio parlarti
MARCO: di Marta ?
EVA: si di lei...
MARCO: è successo qualcosa che non so ?
EVA: no no e tutto a posto...
MARCO: cosa devi dirmi allora?
EVA: Marco volevo dirti che lei quest'anno compie 18 anni, ed il suo compleanno è tra poche settimane, lei non ha mai visto in un suo compleanno insieme i suoi genitori, Marco lasciamo il passato alle spalle, voglio invitarti qui per il suo compleanno, le faremo un bel regalo, non importa di noi ma di nostra figlia....
accetti?
MARCO: che dire... è grandioso certo che vengo, però Eva... anche io devo dirti una cosa importante
EVA: cosa?
MARCO: te lo dirò quanto verrò a prendere Marta
EVA: va bene Marco allora ci vediamo
MARCO: ok Eva ti saluto
EVA: ciao Marco

EVA CHIUDE LA CHIAMATA È RIMANE SORPRESO DELLE PAROLE DI MARCO

ALICE: allora come è andata ?
EVA: verrà al compleanno di nostra figlia
ALICE: ti vedo strana!?
EVA: va tutto bene!