Capitolo 1

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Jane's Pov

Beepbeep...beepbeep.
Sta suonando la sveglia, sono le 6:45, e provo ad alzarmi con le poche forze che ho per non arrivare in ritardo, almeno oggi!

Scendo a fare colazione."Buongiorno tesoro"mi saluta Cristal, mia madre.

"Buongiorno" la saluto.
Mangio veloce le uova coque, mi complimento con mia madre e vado di corsa a vestirmi e a lavarmi.

È tutta colpa di Laila, perché mai ci dovremmo vedere un quarto d'ora prima, io non la capisco proprio uffaaaaaaaa.

Scendo di casa ma sento che mi chiamano."Jane Jane.... aspetta le chiavi.... io... non ci sono a casa a ora di pranzo" dice mia madre con l'affanno."Grazie mamma a più tardi" le dico.

Arrivo difronte al bar e Laila non c'è, poi la vedo correre verso di me.

"Mi dispiace, non volevo farti spettare molto"mi dice lei.
"Mi dispiace un corno prima mi dici che non devo ritardare perché è il primo giorno e che non ci vediamo da tempo..... NON CI VEDIAMO DA TRE GIORNI TRE MALEDETTI GIORNI..... adesso però andiamo che facciamo veramente ritardo" le dico esasperata.
"Tanto lo so che mi vuoi bene comunque"dice con faccia maliziosa.
Ma dico io di malizioso cosa c'è, bha.
"Si si, va bene basta che ti stai zitta" brontolo tra me e me.

La scuola non è cambiata di una virgola. Sempre dello stesso colore, grigio, triste, sembra un carcere minorile. L'unica cosa che ha di colorato è il portone, rosso ma non come i capelli di Laila, lunghi e lisci, no rosso fuoco stranamente familiare.

Laila ed io entriamo e ci dirigiamo in segreteria per gli orari.

"Salve signorina Rottling" diciamo all' unisono. "Siamo qui per gli orari delle classi, noi siamo del penultimo anno" dichiara Laila.

"Oh si certo sono proprio qui me lo aveva chiesto un nuovo alunno"dice timida la signorina Rottling.

"Un nuovo alunno?"chiedo stupita, siamo un piccolo paesino ci conosciamo più o meno tutti.

"Si è quello laggiù"dice la Rottling.
È altissimo, palestrato, capelli neri come il petrolio e occhi...occhi... ambra come i miei.Rimango affascinata ma poi noto che si è accorto che lo fissavo tolgo via lo sguardo e prendo gli orari e trascino Laila com me a lezione.

Credo che sono stata fortunata che Laila dovesse fare la prima ora con me perché altrimenti l'avrei trascinata inutilmente.

"Lo sai che non è servito a nulla"dice Laila.

"Scusa...?"dico senza capire. Poi è tutto chiaro sposto il mio sguardo e lo vedo, il nuovo ragazzo che entra e si siede dietro a Laila e a me.

La lezione inizia e io ho uno strano presentimento....

Le lezioni passano velocemente e all'ultima ora entro in classe credendo che mi dovessi mettere vicino a qualche cretino o a qualche gallinella succhia cazzi. MA POI LO VEDO, CHRIS!!!!!
È andato in Italia per le vacanze estive e non ci siamo visti per tanto tempo. Corro ad abbracciarlo e parliamo della sua vacanza.

••••
A CASA DI JANE

Sono tornata da scuola con Chris e Laila, tutto il pomeriggio a studiare e a distrarmi per non pensare al nuovo ragazzo arrivato a scuola....ha un non so che......non lo so.

Penso e ripenso finché non mi addormento con il pensiero di conoscere chi era quel ragazzo dall'occhi ambra.

***

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