RIL-Rest In Love

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Silenzio. Era il mio momento. Dovevo colmare quel vuoto formatosi nel mio cuore e solo la danza e la musica potevano farlo.
Andai verso lo stereo e lo accesi. Avevo bisogno di sfogarmi e non sapevo in che altro modo avrei potuto farlo.

"You' re giving me a million reasons.."

Quando la canzone partì iniziai a muovermi e a esprimere tutto ciò che mi portavo dentro. Rabbia, delusione, tristezza; la danza mi permetteva di far sfogare il mio cuore e la musica ricopriva quel vuoto lasciato dai quei sentimenti. Non credevo più nell'amore, l'amore quello vero che ti fa aggrovigliare lo stomaco, ti fa star male ma che ti da anche gioia, spensieratezza e ti fa sentire amato.
Fin da piccolo in casa mia non avevo mai avuto esempi di questo tipo di amore. I miei genitori facevano finta di amarsi e poi quando non ero presente la situazione degenerava. Hanno fatto così per anni, tanto che alla fine li ho convinti io a lasciarsi. Mi hanno insegnato che non bisogna aprirsi troppo con gli altri, così da evitare di essere delusi e che non esiste un amore eterno, ma solo passeggero.Il vissero per sempre felici e contenti lo leggevo solo nei libri, lo sentivo a scuola, ma non l'avevo mai provato. Ero quel ragazzo che aveva l'abitudine di non affezionarsi alla gente e che finiva sempre per mettersi con la persona sbagliata. La cosa bella è che nonostante gli "insegnamenti" dei miei genitori, ero sempre io quello che restava ferito in una relazione.
La canzone finì e con lei i miei pensieri, le mie riflessioni e il mio momento di sfogo.
Ero sudato e avevo il fiatone, come se fossi uni che no si allenava da mesi.
Spensi lo stereo prima che un'altra canzone potesse partire e andai verso gli spogliatoi per farmi una doccia.
Erano le dieci di sera passate ormai. La palestra era stata chiusa un'ora fa, ma Christine mi aveva lasciato le chiavi come al solito per permettermi di fare ancora un po' di pratica. Da dopo il divorzio dei miei l'Accademia e la danza erano diventati la mia vita; ballare era ciò che volevo fare perché era la ragione della mia esistenza.
Mi fermai davanti alla teca dei trofei prima di entrare negli spogliatoi; era stupendo vedere tutte quelle coppe luccicanti e tenute al sicuro dietro al vetro del mobile. Alcune di quelle erano per una parte anche mie; negli ultimi tre anni avevamo vinto tre volte i campionati regionali e adesso ci aspettavano i nazionali. Tutte le mie energie erano incentrate solo su quello. Vincere ai nazionali mi dava una possibilità per proseguire nella danza come professionista.
Dopo aver ammirato per cinque minuti buoni i vari trofei, proseguii entrando dentro gli spogliatoi.
Gli altri ragazzi avevano lasciato shampoo e bagnoschiuma nelle docce come al solito; sapevano che il giorno dopo glieli avrei ridati.
Presi l'asciugamano dal borsone e andai verso una delle docce. Aprii l'acqua e lascia che questa mi scorresse sul corpo riscaldandomi e portando via con se il sudore e la frustrazione di prima.
Si diceva la doccia fosse un ottimo momento di riflessione, ed era così.
Per la prima volta pensai che probabilmente alla base di un rapporto ci voleva la fedeltà. Non ero mai stato fedele, ma neanche le ragazze che frequentavo lo erano. Più che altro si divertivano a passare da me a un altro e a portare avanti due relazioni contemporaneamente. Anche con Keira era così, l'avevo tradita. Ma lei oltre a ciò mi aveva anche ingannato e mentito su cose che per me erano importanti; e non potevo accettarlo.
Chiusi l'acqua della doccia e mi avvolsi l'asciugamano intorno alla vita per andare verso lo specchio. Il vapore aveva appannato tutto e non potevo vedermi per asciugare i capelli in modo decente.
Stavo per passare una mano sul vetro così da potermi vedere, quando notai una scritta.

"Per te cos'è l'amore?".

Pensai fosse uno scherzo, c'era sicuramente ancora qualcuno nell'Accademia. Urlai più volte, ma nessuno rispose.
Quando guardai di nuovo lo specchio, vidi le parole formarsi su di esso dal nulla.

"Invece di urlare come un cretino, rispondimi".

Spiriti, erano sicuramente spiriti. E io ero pazzo, fuori di testa completamente. Però risposi comunque alla sua domanda.

RIL- Rest In Love {OneShot}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora