JOKER & HARLEY QUINN/ONE SHOT/ SECONDA PARTE

1. Another Dream

/il rapporto tra Joker e Harley non è quello del fumetto/

(Io vi ho avvertiti perciò non venitemi a rompere ok? :) buona lettura)

Pov's Harley

Davanti a me c'è quel pulsante...
Devo premerlo?...
Ne avrò la forza?...

Lo premetti.

Fú un attimo e tutte le celle dei detenuti si aprirono, facendo scattare subito l'allarme, che presto si propagó per tutta Arkam.

Sorrisi soddisfatta prima di uscire dalla stanza, dirigendomi verso la cella di joker, lo stavo aiutando ad evadere, lo amo che posso farci?.

Percorsi il corridoio, facendo attenzione a non farmi colpire dai detenuti, che urlavano e si picchiavano a vivenda.

Arrivata entrai trovando la cella deserta. Se ne era andato senza di me?...

Mi appoggiai al muro lasciandomi scivolare con la shiena fino a terra, lo sguardo fisso sul nulla e l'assordante fischiare dell'allarme che mi rimbombava nelle orecchie.

Come avrei fatto a vivere senza mr.J?.

<HAHAHAHAHAHA!!!>

Una risata risuonó per tutto il manicomio, non una semplice risata, la risata del mio Joker.

<mr.J>

Sorrisi alzandomi e iniziando a correre verso quella soave risata.

Poi, lo vidi, li di spalle mentre sparava con una mitraglietta...quanta bellezza risiede nella sua Oscuritá.

Mi avvicinai e gli presi un braccio girandolo.

<oh, bel lavoro Harleen!!!>

Esclama lui sorridendomi.

<farei di tutto per te J>

Sussurro mentre ammiro i suoi magnifici occhi azzurri.

<Quanto sei debole mia Harley...>

Si avvicina.

<cosi bella>

Ancora di più, posso sentire il suo respiro caldo sul viso.

<ma cosi fragile>

Poi sento le sue labbra fredde premere sulle mie, in un bacio dolce e lento, strano per il Re di Gotham.

Dopo pochi secondi si stacca da me, si inumidisce le labbra e se ne va, lasciandomi li, imbambolata mentre non capisco più niente.

/.../

Sono passate 2 settimane da quando Joker è evaso, 2 settimane da quando non ho più sue notizie.

Da quel giorno non sono neanche più andata a lavoro, non riesco a concentrarmi su niente, il mio pensiero fisso è lui.

Forse dovrei cercarlo?, ma dove?, dove potrei iniziare?.

Mi alzai dal comido divano marrone, infilai le pantofole e mi diressi in cucina, dove mi versai un bicchiere di latte freddo.