Una domanda difficile

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Il "piccolo" kanato stava giocando come al solito in camera sua con i suoi mille giochi dai colori sgargianti. Il suo gioco preferito era far "sposare" Teddy con le molteplici bambole di porcellana che aveva, vestendoli per la cerimonia e facendoli baciare. Ma ad un certo punto si chiese...
"Ma come nascono i bambini?".
Con la sua solita curiosità, uscì dalla camera portandosi dietro il suo amato orsacchiotto e scese velocemente le lunghe scale che portavano al salone. "Shu è il più grande...Di sicuro lo saprà!" E si guardò intorno in cerca del fratello addocchiandolo su una poltrona che ronfava. Con passo veloce, lo raggiunse e si chinò su di lui con un sorrisino "Shu ti voglio chiedere una cosa!" Disse pimpante. Lentamente, il fratello alzò una palpebra e con la velocità di un bradipo disse "Ti risponderò solo se ne avrò voglia..." "Ok!Ecco...Come nascono i bambini?".

Ci furono pochi secondi di silenzio, quando sulla faccia di Shu comparve uno di quei rari sorrisi che faceva. "Domanda troppo difficile...Chiedi agli altri" e gli diede la schiena lasciandolo col broncio. "Mmm...Pazienza! Chiederò a Laito!" E corse via in sua ricerca, facendo ancor più ghignare il ragazzo.
Dopo aver visitato un paio di stanze, entrò nella sala dedicata al tempo libero. "Certo che sei scarsino!" "Sta zitto pervertito!" "Oh, ci siete tutti e due!" Urlò felicemente, trovando Laito e Subaru che si sfidavano a freccette. "Come mai così euforico?" Chiese il rossiccio ridendo dell'agitazione del fratello. "Volevo chiedervi una cosa" disse avvicinandosi con una piccola corsa. "Bhe, preferisco risponderti piuttosto che giocare con sto' qua!" Brontolò l'albino riferendosi al suo precedente compagno di giochi che gli fece un sorrisino malizioso. "Bhe...Come nascono i bambini?"

Ci fu un altro silenzio più lungo di quello del maggiore, con gli sguardi sbigottiti dei due. All'unisono si fissarono, Laito con un ghigno maligno e Subaru scrollando la testa guardandolo malissimo. "Allora Kanato" iniziò il primo, ignorando le minacce visive del secondo "ascolta attentamente perché questa spiegazione ti servirà molto in futuro. Prima di tutto devi infilare il-" "GUARDA KANATO UN MUFFIN GIGANTE!" "Dove?!" Urlò il ragazzo girandosi di scatto, mentre Subaru tirava un cartone sul naso a Laito facendolo gemere. "Ma non c'è nessun muffin gigante..." "Hem mi sarò sbagliato...Oh guarda!Laito sta sanguinando!Devo portarlo a medicare, ci si vede!" E con uno spintone lo fece uscire, sussurrandogli ringhi incomprensibili, lasciando il ragazzo un po' deluso solo nella stanza. "Ah, peccato... Proprio mentre stavo per scoprirlo... Vabbè! C'è sempre Ayato!" Gli ritornò il sorriso e uscì.
Girò per un bel po' per la grande villa, finché non passò per una delle tante finestre, vedendo il fratello fare dei tiri con il pallone da basket. Il sorriso gli si allungò sul volto e a gran velocità uscì nel giardino chiamandolo. Con il pallone in mano, il ragazzo si girò e gli fece un cenno di saluto. "Ti stavo cercando!" Disse Kanato quando gli fu di fronte. "Avevo voglia di fare due tiri" spiegò Ayato, indicando una scatola appoggiata al muro in funzione di canestro. "Piuttosto, come mai mi cercavi così assiduamente?" Chiese lui ridendo, ricominciando a lanciare il pallone e a riprenderlo nella scatola. "Volevo chiederti...Come nascono i bambini?"

Si sentì il rumore della palla cadere con un colpo secco sempre più frequente, fino a scomparire. Il ragazzo si girò con un sorriso tirato, come per spacciarlo per uno gentile. "Vedi Kanato... C'è la cicogna" "La cicogna?" "Si, la cicogna:un'enorme cicogna grossa come un ufo che vola sopra le case e le bombarda con milioni e milioni di bambini! E visto che la gente non se ne può sbarazzare, se li tiene. È semplice, vero?" "Bhe...Si...Grazie..." "Quando vuoi fratellino" e gli accarezzò la testa, trattenendo quella che sembrava una risata. "Ora vado a farmi una doccia ciao!" E sfrecciò via prendendo al volo la palla, lasciando Kanato lì, con la faccia dubbiosa. "Mmm...Qualcosa non mi è chiaro...Mi informerò meglio da Reiji" e riflettendo sulle parole del fratello, si avviò.
Arrivato sulla porta della camera, fece per entrare, ricordandosi però della pignoleria del secondogenito sulle buone maniere, perciò bussò. La voce di Reiji lo invitò ad entrare e così fece. "Ah, sei tu Kanato. Non è da te uscire dalla tua camera prima di cena" osservò il ragazzo leggermente stupito, in piedi davanti alla scrivania con due provette piene di liquidi strani nelle mani. "Lo so, ma ti volevo chiedere un chiarimento..." "Dimmi pure" "Come...Come nascono i bambini?".

A quella domanda alzò le sopracciglia in segno di stupore e posò le provette sulla scrivania già abbastanza invasa da quest'ultime. "Non ti preoccupare: è normale che ti faccia certe domande. Vedi Kanato... È molto semplice" "La cicogna?" "Come?" "No niente" "Bhe comunque, è il normale ciclo della vita. Quando un uomo e una donna si vogliono bene-". All'improvviso, la porta della stanza si spalancò e comparve Laito con due pezzi di carta infilato nel naso, che urlò con la mano alzata a pugno:
"SI DEVE SCOPAREEEE!!" e in un millesimo di secondo fu placcato da Subaru che manco un giocatore di rugby! Reiji si portò la mano alla fronte scollando la testa e ripetendosi "perché?" in tono disperato, con la faccia sconvolta di Kanato. "Ma insomma!Prima mi dite la cicogna e ora che bisogna pulire!Non ci capisco più niente!Non ne voglio più sapere!" E uscì, con gli occhi sbigottiti di tutti.

*ANGOLO AUTRICE*
Ho...Solo una domanda:che cosa ne sto facendo della mia vita?    Ayato:Un ca-.    Io:*gli lancio un mattone*. Se vi state chiedendo come è stato possibile che la mia mente visibilmente deviata abbia potuto partorire un'idea tanto assurda...La risposta sono proprio i Sakamaki. Non solo sono degli gnocconi che Mr.Italia spostati, ma hanno anche delle personalità per certi versi divertenti: Laito (per la stampa, il mio preferito), pervertito che grazie a lui l'intero anime è diventato un hentai; Ayato, altezzoso che in confronto la regina Elisabetta è povera ma prende tutti per il culo; Reiji, perfettino del cazzo e laureato in "brucia-villaggio del migliore amico di tuo fratello"; Shu, dorme sempre, ascolta musica, strafottenza al 100% e sa essere pure swag...Devo aggiungere altro?; Kanato, un simpatico, piccolo psicopatico mangia-dolci che in qualsiasi momento potrebbe infilzarti l'occhio con una forchetta, non è adorabile?; Subaru, simpatico come un dito nel culo con la tipica faccia "mai na' gioia"...Ma è il più normale per ora no?
Ciancio alle bande,al prossimo racconto no-sense!(intanto Ayato è resuscitato dalla mattonata, tranquille)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 22, 2017 ⏰

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