"Svegliaaa!È tardissimo!" Gridò mia madre gettandomi giù dal letto
"Tranquilla oggi salto la scuola perché mi fa male la testa, la schiena e ho le mie cose quindi lasciami stare per favore"
"Se scopro che mi stai prendendo in giro finisce male!"
"Si, ciao mamma"
Non la sopporto quando fa cosi
E poi cosa c'è di meglio del piumone e un paio di cuffie a prima mattina? Niente.
Arrivato il pomeriggio mi arrivò un messaggio di Kira dove c'era scritto che sarebbe arrivata a casa mia per vedere come stavo visto che oggi non ero andata a scuola.
Se una persona non va a scuola non è perché non sta bene di testa anzi ci va più che bene.
"Licia c'è Kira al citofono vai tu ad aprire"
"Non sono obbligata mamma"
"E io non sono obbligata a cucinarti ogni giorno"
"Scusa vado subito ad aprire" le risposi prima che peggiorasse la situazione.
"Licia, perché non eri a scuola oggi?Stai bene? È successo qualcosa? Devo preoccuparmi?" Chiese Kira senza lasciarmi il tempo per risponderle.
"Kira, kira calmati, sto bene è tutto ok" "Andiamo in camera mia"
"Hai visto Riki oggi a scuola?" Le domandai sedendomi sul letto
"Non c'era nemmeno lui oggi" "Questo è destino" disse ridacchiando e io feci finta di offendermi e iniziammo la tipica "lotta dei cuscini".
Durò poco perché arrivò mio fratello in camera e ci guardò male.
È inutile, i ragazzi non potranno mai capire le ragazze.
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It was destiny
ChickLitQuando due destini si incrociano ma il cuore e la testa sono in contrasto quasi al punto di dividerli