Capitolo 15.

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Ci stacchiamo dall'abbraccio dopo quelle che sembrano 2 ore, anche se sò che in realtà è passato molto meno tempo.
Ci guardiamo negli occhi senza dire niente, finché sentiamo un colpo di tosse alla nostra destra.
Giriamo la testa nello stesso momento per vedere Criss a disaggio a qualche metro da noi.
"Bhe, allora io vado a fare l'ecografia, vi lascio parlare in pace." Dice per poi guardarmi dritta negli occhi.
"Per qualunque cosa chiamami, va bene?" Dice con la voce piena di dolcezza e tristezza.
Annuisco con piccolo sorriso.
Lei ci saluta con un semplice gesto della mano per poi uscire dalla porta, lasciandoci soli.
Appena la porta si chiude, Lorenzo prende l'iniziativa iniziando a parlare.
"Rora io..."
"No Lore, ho capito, non c'è bisogno di spiegare niente." Dissi con un piccolo sorriso triste.
"No, non è ciò che pensi, io..."
"Invece si, so cosa stai per dire, e ti capisco. Infondo è la tua ex, tu l'amavi e lei amava te, ed io non posso farci niente." Dissi con un sorriso sbilenco per colpa delle lacrime che stanno ormai per scoppiare.
"No Rora. Ascoltami. Lo sai bene che posso essere un vero stronzo avvolte, ma non sono un bugiardo."
Questo è vero. Lorenzo potrebbe essere tutto ciò che vuoi, ma non è un bugiardo. Ti dice sempre le cose come stanno, anche se la cosa può farti stare male.
"Le cose stanno così. Mentre giravo per Torino, sono andato a sbattere contro Diletta. Essendo che non ci vedevamo da tanto tempo, e lei è stata una parte molto importante nella mia vita tanto tempo fa, abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa insieme come dei VECCHI AMICI" disse queste ultime parole con tanta enfasi "Abbiamo mangiato, ma subito dopo non so cosa sia successo perché ha iniziato a girarmi troppo la testa fino al punto di vedere tutto sfocato e tutto ha iniziato a girare intorno a me, per poi non vedere più nulla. Mi sono svegliato il giorno dopo nel letto insieme a lei, solo in mutante. Non sò cosa sia successo, ma sono quasi sicuro che non sia successo niente fra noi due."
La cosa mi sembra troppo assurda. Come fa a non ricordarsi se ha fatto o meno qualcosa con lei.
Resto a pensare per qualche secondo alle due parole, senza trovare un senso logico.
"Vuoi dire che ti sei svegliato nel letto INSIEME a lei, NUDI tra l'altro, ma non ti ricordi il perché?" Chiesi ormai con la rabbia alle stelle.
"Non eravamo nudi, avevamo entrambi l'intimo addosso, ma comunque si, è quello che sto dicendo."
"E dovrei crederti? È assurda come cosa. Come puoi svegliarti nel letto con un'altro, tra l'altro la tua ex ragazza, senza ricordarti il perché?"
"Non mi credi?" Chiede con la delusione visibile nella sua voce.
"Non lo so." Dissi con voce triste e dubbiosa.
"Rora sai c eh non ti mentirei mai." Disse disperato, alzando leggermente la voce.
"Ho solo... bisogno di un po' di tempo."
Mi guardò dritto negli occhi leggermente deluso, ma senza dire niente, per poi abbassarli sulle sue mani.
"Mi.. mi vuoi lasciare?.." Disse con voce spezzata.
"Non lo so.. no, non voglio lasciarti. Ho solo bisogno di processare la cosa." Dissi nel tono di voce più dolce che riuscivo ad avere in quel momento.
"Va bene, se è questo quello che vuoi, allora ti darò un po' di tempo per pensarci, ma sappi che non ti lascerò andare via dalla mia vita molto facilmente." Disse lasciando un leggero bacio sulla mia fronte prima di alzarsi ed andare via.
Appena la porta fu chiusa, mi lasciai andare ad un pianto disperato, finché senza forze, caddi in un sonno profondo.


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Buongiorno persone phelle. Come state?💕
Scusate se non ho pubblicato da tanto tempo, ma a quanto pare il 4 liceo è più stressante di quanto pensavo.

Domanda:
Avete mai incontrato Lorenzo?💕

Io siiii il 28 febbraio a Foggia😍🖤

(Ora vado a scrivere un'altro capitolo in modo da pubblicarlo forse questa sera se arriviamo a 5 like a questo capitolo💕.
Love u💕)

Favij?No. Lorenzo Ostuni. ||2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora