#Strange.

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Dove diavol..

Non finisco le parole che sbatto contro qualcuno.

Un lui.

O una lei.

Ora sono per terra, stravolta da quel che è appena successo.

Un uragano mi ha investita o cosa?

Ancora intontita, prendo la borsa con gli acquisti e l'individuo che mi ha "scaraventata" a terra mi porge le mani e mi chiede scusa.

Io sbrato davanti a tutti quanti:- Dovresti vedere dove metti i piedi prima di far cadere le persone!

Lo sconosciuto si scusa dicendo:- Perdonami, non volevo..

Alzo gli occhi incontrando i suoi.

È un ragazzo.

Tra l'altro pure carino.

Capelli castano scuro, occhi color nocciola grandi, pelle ambrata, labbra poco carnose, alto.

Estremamente alto.

E la sua voce, Dio.

Che cos'è? Da dove viene?

Mi ricompongo e lo perdono.

Anche se però mi ha fatta malissimo. Il mio sedere è dolorante.

Ci stiamo ancora guardando, imbarazzati.

Wait a moment..

Ma lui.. Non.. Io l'ho già visto da qualche parte!

Lui mi chiede:- Ci conosciamo? Perchè sai credo di averti già vista da qualche parte.

Io, incredula, lo squadro dall'alto al basso e.. Mi ricordo.

Lui era quello stronzo schifoso che mi aveva data della.. della 'negra'.

So per certo che è stato lui, nonostante siano passati 2 anni.

Così gli dico:- No, non ti conosco affatto. Mai visto in vita mia!

E lui mi guarda perplesso.

Lo odio. Troppo. Per quel che mi ha fatto.

Per il modo in cui mi ha umiliata davanti ai suoi amici.

E se solo penso che si sia dimenticato del male che mi ha fatto, beh siamo freschi.

Che si fotta.

-'Senti, io devo andare.' -gli dico neanche lasciandogli il tempo di congedarmi.

Mi giro e me ne vado a passo svelto da lui.

Lui, quel razzista.

Assorta dai miei pensieri, vedo Diana che mi fa cenno di seguirla e partire.

Usciamo fuori dal centro commerciale.

Diana, insistente, mi chiede cos'ho.

'Non ho niente.'

Ma che è ci prendiamo in giro?

Sto male. Mi viene da vomitare al solo pensiero che quel ragazzo, a prima vista, mi potesse piacere.

Okay, vomitiamo.

Mi riportano a casa.

E Diana, come sempre, mi dice:- Poi mi spieghi tutto su Whatsapp capito?

Annuisco e mi dirigo a casa.

Pensando a quel trambusto.

Pensando pure a lui.
'No eh! Mo' basta!'

~Innamorata di un razzista.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora