-Amore?-
Tastò un paio di volte il letto prima di alzarsi di scatto, cercando la mia piccola figura.
La mia ragazza desiderava solo una cosa la mattina: voleva trovarmi accanto a lei avvolta tra le coperte, così da poter restare a guardarmi.
Inquietante, leggermente.
-Sono qui!- agitai la mano in aria, scordando per un attimo di essere sola.
Idiota.
Due grandi braccia avvolsero piano la mia vita da dietro.
Sorrisi e mi voltai verso il viso di quella splendida ragazza dagli occhi lucenti, accarezzandole il viso.-Sei bellissima- lasciai scorrere un pensiero ad alta voce e lei notandolo sorrise a sua volta, imbarazzata.
-Smettila.-
-Mai- le risposi sporgendomi per baciarla.
-Forse dovrei andare-
-Già, lo credo anch'io-
Mi guardò sorridendo prima di girarsi in contemporanea con me verso l'orologio.
-Merda- esclamò Lauren -Devo proprio andare, amore-
-Ti raggiungo- le risposi poco dopo.
----Mia nonna e mia zia vorrebbero conoscerti-
Sollevai la testa per ascoltarla. -Vogliono sapere chi è la ragazza che mi ha fatto perdere la testa in questo ultimo periodo-
Annuii convinta.
D'altronde, sarebbe arrivato quel momento.-Quindi come sono andata oggi?-
-Sei stata bravissima, amore- le risposi mettendo a lavare alcune posate.
-Dovrei migliorare quello slancio che ti dicevo?-
Camminai piano verso di lei -Per me sei stata perfetta, amore- sorrisi per poi baciarla dolcemente.
Penso di averlo già accennato ma, Lauren è nata e cresciuta in una famiglia di circensi e quando ha provato a dirmelo, temeva che anche io potessi prenderla in giro.
Ormai ci stavamo frequentando da un po', forse più di quattro o cinque mesi.
E adesso, stiamo finalmente insieme.Rise di gusto.
-Per te sono sempre "perfetta"!
Non potresti dirmi qualcos altro?--Ti amo-
-Touchè- rispose ridendo -Ti amo anche io, mia piccola principessa-
-Forse dovrei prepararmi per stasera.
È già tardi--Già, dovresti- sbadigliò -E non metterci troppo-
-Va bene, soldato!- risposi ridendo con lei.
Mi preparai velocemente e scesi giù ancora in intimo.
-Hey baby, vacci piano- disse lei ridendo -Capisco che è una cena informale ma sai, solo io sarei felice di vederti così-
-Scema!- risi e colpii la sua spalla.
-Ti amo- disse baciandomi.
-Mhh- la guardai -mi piacerebbe, rifarlo-
-Che aspetti allora?-
Spinsi il mio corpo contro il mio, baciandola nuovamente e con più passione.
-Non...non adesso-
-Sì- annuii staccandomi -Scusa-
-Dopo. Promesso.-