Clary si svegliò accanto a Jace, con il sole che entrava dalla finestra e che rendeva ancora più oro i capelli di Jace.
Si girò su un fianco, voltandosi verso il ragazzo che dormiva beatamente a pancia in giù, con una mano sul cuscino e una lungo il fianco.
Si svegliò anche Jace, aprendo lentamente gli occhi e guardandola.
《Buongiorno biondino》 lo salutò Clary.
《Buongiorno piccoletta》rispose lui con la voce ancora impastata dal sonno.
Le mise una mano sul fianco e la attirò a sé. La strinse tra le braccia forti e lei si lasciò abbracciare, perdendosi in quell'abbraccio.
Lui la baciò sulla fronte e lei sorrise, ancora tra le sue braccia.
《Jace avevi detto che... oh scusate. Jace, ti aspetto in palestra》Alec entrò nella stanza senza bussare. Uscì subito e Jace e Clary iniziarono a ridere.
《Dai, andiamo ad allenarci 》le disse Jace. E detto ciò si alzò e andò a vestirsi. Si era trasferito nella stanza di Clary, ma ogni tanto tornava nella sua vecchia stanza all'Istituto.
Appena furono entrambi vestiti andarono velocemente in cucina e mangiarono una mela al volo, andando verso la palestra e ridendo.
Entrarono e trovarono Simon sotto Izzy. Simon si era trasferito all'Istituto dopo essere diventato uno Shadowhunter e ora Izzy lo aiutava ad allenarsi. Era uno di quei giorni in cui Izzy gli insegnava il corpo a corpo e vinceva sempre lei, poiché era più agile.
Appena si accorsero di Jace e Clary, si alzarono e li salutarono ridendo.
Alec era in un angolo, che tirava pugni ad un sacco da box.
《Ehi, Alec! Così lo distruggi!》gli urlò Jace ridendo e andando verso di lui, per poi iniziare ad allenarsi con lui .
Si allenarono per due ore circa, poi si fermarono. Andarono tutti nelle loro stanze a cambiarsi perché volevano andare da Taki a pranzare.
Si trovarono a mezzogiorno in punto davanti all'Istituto, Simon ed Izzy per mano e Jace e Clary abbracciati. Alec stava aspettando Magnus, che doveva pranzare con loro.
Arrivò dopo mezz'ora dicendo "Non sapevo cosa mettermi insomma. Che impazienti!"
Andarono tutti ridendo da Taki e pranzarono.
Tornarono all'Istituto un'ora dopo e tornarono tutti nelle loro stanza per dormire. Ma Jace e Clary non avevano sonno. Jace voleva suonare il pianoforte in biblioteca e Clary lo voleva ascoltare e guardare. Amava guardarlo mentre suonava, quando si lasciava andare e chiudeva gli occhi, suonando solo sentendo i tasti con le dita.
Ad un certo punto, si sentì uno scoppio. Si precipitarono tutti in cucina e trovarono Izzy che guardava il forno che fumava.
《Volevo solo cucinare una torta...》si giustificò lei. Risero tutti e Izzy mise il broncio e venne consolata da Simon, che le baciò la fronte con fare amorevole. Si vedeva quanto la amava.
Sentirono un'altra scoppio, ma stavolta non era il forno che scoppiava a causa di Izzy.
Si precipitarono tutti nell'armeria, tutti armati con spade angeliche. Izzy con la sua amata frusta, Alec con l'arco, Clary con la spada dei Morgenstern e Jace con due spade angeliche. Simon aveva una spada angelica ed era particolarmente emozionato: era la sua prima battaglia.
I demoni entrarono velocemente nell'Istituto, cercando i giovani Shadowhunters. Appena li trovarono, li attaccarono.
La mezz'ora che seguì fu molto confusionaria. 5 giovani Shadowhunters che combattevano contro una ventina di demoni.
Il Conclave mandò rinforzi, che arrivarono tropo tardi, poiché Izzy aveva appena ucciso l'ultimo demone.
Non si sentì nulla per qualche secondo, poi si sentirono dei singhiozzi.
Si precipitarono tutti in biblioteca, dove trovarono Clary, seduta a terra e ferita, che teneva sulle ginocchia la testa di Jace, che la guardava e si teneva lo stomaco sanguinante con una mano.
《Jace... n-non mi lasciare. Non puoi morire ora. Non dopo tutto quello che abbiamo passato. Non dopo Valentine, Sebastian ed Edom. Non mi puoi lasciare sola proprio ora. Mi hai capito? Resta sveglio》 le lacrime avevano smesso di scendere e si vedeva solo determinazione negli occhi della giovane Shadowhunter dai capelli rossi.
Si rivolse ad Alec:
《I-io non trovo il mio stilo. Puoi tracciare tu a Jace l'iratze?》
Alec si avvicinò velocemente a Clary, ma Jace aveva chiuso gli occhi.
Trattennero il fiato tutti, poi videro alzarsi leggermente il petto del ragazzo e tornarono tutti a respirare. Alec tracciò l'iratze sulla spalla del _Parabatai_, che smise subito di sanguinare e si rilassò tra le braccia di Clary.*quattro giorni dopo*
Dopo lo scontro all'Istituto, in cui Jace era rimasto ferito, Clary non lo aveva mai lasciato solo in infermeria.
Restava lì tutto il giorno e lo lasciava solo per fare la doccia.
Quando finalmente Jace si svegliò, lei stava leggendo un libro, seduta su una della poltrone dell'infermeria.
《C-Clary?》disse Jace con voce roca. Lei credette di esserselo sognato, ma Jace era davvero sveglio. Appena se ne accorse, lanciò il libro e si buttò sul letto, abbracciando Jace che la strinse subito.
《Cos'è successo?》chiese lui sussurrando tra i capelli rossi di lei.
《Sei stato ferito in biblioteca da un demone. Sei svenuto e subito dopo Alec ti ha tracciato un'iratze. Hai smesso di sanguinare, ma sei rimasto addormentato per quattro giorni》gli raccontò lei.
《Ma ora sono qui. No? È questo che conta》 le disse Jace, stringedola forte.
《Non mi lasciare, Jace. Non lo sopporterei》
《Io non ti lascerò mai, Clary. Io ti amo e ti amerò fino alla morte e se c'è una vita dopo la morte ti amerò anche allora. Ricordi?》
Lei annuì, se lo ricordava. Ricordava quando Jace glielo aveva detto.
《Ti amo anch'io, Jace Herondale》e lo baciò. Restarono abbracciati per ore, finché entrambi non si abbandonarono tra le braccia di Morfeo.
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"Jace... N-non mi lasciare"
Short StoryUna piccola one shot sulla Clace, iniziata a scuola in un momento di noia e finita sul cellulare di mia mamma perché il mio era morto. Buona lettura 💕