Pov Federica
Ciao a tutti... Visto che non so come cominciare vi parlerò di me:
Sono una ragazza timida con pochi amici.
E con pochi intendo solo una, che si chiama Chiara. Vivo a Roma, ho un fratello più grande di un anno che si chiama Francesco.
Ah, io ho 17 anni e frequento una semplice scuola superiore, ma non posso dire che mi piaccia stare lì.
Per questo mi sto per trasferire a Londra dove vive mio fratello. Andrò a vivere con lui.
Lo so, é una pazzia trasferirsi da Roma a Londra, ma me la cavo bene con l'inglese e ho sempre desiderato vedere Londra.
Andrò nella sua stessa scuola.
Poi... Ho i capelli castano chiaro tendente al biondo e un fisico nella norma.
Adesso mi sto preparando mentre mio fratelle, ovviamente, é gia pronto.
Devo essere pronta psicologicamente, perché come si dice:
Nuova scuola.
Nuovi amici.
Nuova vita.
<<Fede scendi che facciamo tardi!>> mi urla Francesco.
Ma lo stesso fratello rompipalle.
Prendo la valigia, il beauti-case e il mio giacchetto.
Ah! E il mio telefono.
Scendo le scale e mio fratello é lí che mi aspetta. Ha i capelli biondi e gli occhi verdi come i miei, ma é più alto di me. Purtroppo.
<<sei pronta?>> mi chiede.
<<certo, non vedo l'ora>>
Ed é vero, sono felice di passare del tempo con mio fratello. Mi dà un bacio sulla guancia.
Adesso é Setembre e fra poco comincia la scuola, sono un po preoccupata, ma andra bene.
Usciano dalla porta e c'è la mia amica Chiara, pronta per salutarmi.
<<ehy. Mi raccomando chiamami tutti i giorni>>
<<sicuro amica mia>> dico e ci abbracciamo.
<<se c'è qualche ragazzo carino informami... Prendo il primo volo e ti raggiungo>>
<<se ci sarà qulche ragazzo carino, mia sorella nemmeno lo guarderà>> si intromette Francy, da dietro di me.
<<e chi lo dice questo?>> chiedo.
<<primo: perché sei troppo timida.
Secondo: perché io non lo permetterei>> dice ovvio.
<<ma smettila e falla vivere a questa povera ragazza>> mi difende Chiara.
<<si certo. Adesso andiamo però. Ciao Chiara>> dice.
Dal finestrino della macchina la guardo finché non scompare dietro l'angolo.
Arriviamo all'aereoporto. Decolliamo e dopo quasi due ore di viaggio atterriamo.
<<welcome to Londra>> dice in perfetto inglese.
É fantastica.
Non sono abbituata a questo panorama.
Sono le 18:00 di sera, così chiamiamo un taxi e arriviamo nella nostra nuova casa.
É una semplice casa a un piano e non vedo l'ora di vedere la mia camera.
<<ti piace?>>
<<é bellina, ma mi mostri la mia camera?>>
<<si seguimi>> oltrepassiamo il corridoio e apre una porta.
Ha le pareti rosa chiaro, un letto, scrivania, un armadio con le ante e una finestra.
<<mi piace, é davvero graziosa>>
<<bene, io sono nella stanza davanti la tua se hai bisogno di qualcosa>> e così esce.
Ma rientra subito e dice:
<<benvenuta nella mia città!>> sorride.
<<me lo hai già detto>> esclamo ridendo.
Sempre il solito.
<<fa lo stesso>> esce e io rimango in silenzio a godermi la mia nuova camera.
Domani ricomincerà la scuola e sono intenzionata a trovare degli amici. Sempre se ci riuscirò, essendo un imbranata e timoda ragazza, sarà difficile.
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Proprio Lui
Short StoryFederica é una ragazza con gli occhi verdi e i capelli castano chiaro, ha 17 anni e un fratello di 18 anni, molto protettivo, di nome Francesco. Si é appena trasferita nella scuola di suo fratello a Londra, per motivi che solo pochi sanno. Non conos...