Entrate di soppiatto , nella stanza dove giaceva l'amica Gaia , si accorsero di non essere sole .
Il dottore , a lato , con la cartellina in mano , prendeva appunti , ed i genitori di Gaia , si sostenevano avvicenda , abbracciati ai piedi del letto .
Ormai erano state colte in fragrante , quindi di tornare indietro non se ne parlava affatto , dovevano affrontare tutto con estrema consapevolezza . Asia corse vicino al letto e prese , con la sua sinistra , la mano di Gaia , accarezzandola con la destra , anche Marta avanzò accostandosi all'amica .
- Asia , Marta , che ci fate qui a questa ora ?
domandò , la mamma di Gaia , girandosi di scatto .
Intanto il dottore guardava le ragazze in atteggiamento dubbioso e stupito , ed anche loro prese alla sprovvista rimasero senza parole .
La mamma di Gaia , Gemma , continuò così a parlare senza attendere un qualsiasi loro intervento , era già chiaro così che si fossero precipitate in ospedale per l'amica .
- Stavamo discutendo con il dottore se non sia il caso che a turno continuassimo a parlare con Gaia . È importante che senta delle voci amiche durante il suo sonno . Abbiamo bisogno anche del vostro aiuto !
Il papà di Gaia è sempre stato un tipo più riflessivo , sempre pronto , ponderato forse anche troppo , a volte da sembrare insensibile , ma lui i sentimenti li provava eccome , solo che faceva fatica ad esternarli . Se ne stava fermo , zitto , impassibile , erano i suoi occhi a parlare per lui , lucidi , rossi e gonfi come di chi avesse pianto da poco e per tanto tempo . Anche lui come la moglie guardava le ragazze come se fossero la salvezza per Gaia .
- io e Marta potremmo venire qui tutti i giorni dopo la scuola e magari fare i compiti qui insieme a Gaia !
- sempre che la tizia simpaticissima all'entrata ci lasci passare !
L'appunto di Marta adesso era doveroso
- non ci sarà nessun problema , parlerò io stesso con l'infermiera . Hanno tutte un debole per il camice bianco ! Questo è quanto ! Solo che la notte è consigliabile che la faccia solo la madre .
Il medico dal fisico asciutto , alto , capelli corti biondo cenere con occhialini rotondi , di certo non dotato di buona creanza , recitando l'ultima parte allungò il braccio indicando la porta d'uscita . L'ora tarda non permetteva ai minori di presenziare in via ufficiosa in ospedale . Senza fiatare sia le ragazze che il papà di Gaia , quest'ultimo dopo avere baciato sulla fronte la figlia e la moglie sulla guancia , obbligati uscirono per recarsi all'ingresso .
A casa fu difficile prendere sonno per tutti .
La luce del cellulare di Asia si accese ..
< come sta Gaia ? >
< non bene > faccina piangente
< non preoccuparti andrà tutto bene , Dio è grande , non perdere mai la fede > si affrettò a rispondere Michael < ti chiamerò domani dopo la scuola >
< dopo la scuola andrò in ospedale con Marta . Ci hanno chiesto di parlare con Gaia , c'è bisogno che ascolti voci conosciute per trovare la forza per risvegliarsi . Magari potremmo sentirci dopo che sarò uscita da lì ? >
< d'accordo ! Adesso dormi è tardi e domani hai scuola > faccina innamorata
< non credo che domani sarò in grado di affrontare la scuola > faccina triste
< ricordati che abbiamo tutti un dovere , ed il tuo è quello di andare a scuola . Notte e sogni d'oro >
< notte Michael >
Le celle telefoniche si sganciarono , Asia chiuse gli occhi e sognò l'amica , non più stesa nel letto di un ospedale , ma nella sua stanza a ridere della vita .
