Capitolo 7

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La serata al Dirty Robber è trascorsa piacevolmente...Korsak ha addirittura suonato una canzone per noi che Maura ha voluto ballare a tutti i costi...un pò la cosa mi ha imbarazzata...un conto quando siamo solo noi due, ma lì in mezzo a tutta quella gente avevo paura di essere giudicata...invece sono rimasta piacevolnente sorpresa dal clima di affetto che si è creato...è bello sentirsi amati....ma nonostante tutto, mi sento disperata...disperata perchè non posso dire niente a Maura e alla mia famiglia e perchè non li posso preparare a quello che verrà...per cercare di sopportare tutto questo dolore, che mi sta straziando l'anima ho provato a bere più del solito ma non è servito a molto perchè stò peggio di prima.
Questa sera Jane si è sforzata di divertirsi ma la guardavo quando pensava di non essere osservata e ho notato nei suoi occhi una luce diversa...che mi ha ricordato quando le ho dovuto dire che aveva perso il bambino di Casey...questa sera come allora, ha lo stesso sguardo disperato come se avesse smarrito qualcosa...ho provato a parlarle ma ovviamente continua a dirmi che va tutto bene...ma questo suo "bene" nasconde qualcosa, ormai la conosco troppo per fermarmi a quello che mi dice...
Mentre eravamo al pub ho ricevuto un messaggio da Gabriel, domani mattina ci dobbiamo vedere per definire i dettagli , i tempi stringono ma allo stesso tempo le cose vanno fatte nel miglior modo possibile e non dobbiamo lasciare niente al caso...questo mi preoccupa molto perchè se qualcosa va storto rischiamo di mettere in pericolo Maura e la mia famiglia....Maura ha capito che c'è qualcosa che non va, lei riesce sempre a cogliere qualsiasi sfumatura del mio stato d'animo...l'unico motivo che mi spinge a fare questo è saperli al sicuro...non potrei mai permettere che succeda qualcosa a lei o a loro per causa mia, non potrei mai perdonarmelo ed è per questo che ho accettato la folle proposta di Dean...
È quasi l'una quando rientriamo e domani mattina devo trovare una scusa plausibile per uscire da sola...continuare a dire bugie a Maura mi stà logorando e non vorrei che pensasse che il nostro rapporto sia nato sulla menzogna..mi auguro che con il tempo capisca che tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per lei.....Ora lei è in bagno per prepararsi per la notte e io sono qui a tormentarmi le mani alla ricerca di una soluzione....Maura sì è messa una camicia da notte molto sexy, è bella da impazzire ma questa notte voglio solo stare accoccolata tra le sue braccia...ho bisogno di sentirmi al sicuro...ho bisogno del suo calore...del suo profumo...nulla di più.
Sono le cinque e stà rischiarando, questa notte non ho dormito quasi per niente...sono rimasta abbracciata a Maura tutto il tempo...lei ieri sera voleva parlare ma sono riuscita a farla desistere usando la scusa che avevo il mal di testa per la troppa birra...faccio fatica ad abbandonare il nostro letto ma è ora che io vada...mi vesto cercando di non fare rumore, tenuta da jogging così ho la scusa pronta se mi chiede dove sono stata.
Ci troviamo sempre nel mio appartamento ma questa volta Gabriel non è solo...con lui c'è l'agente Davis che avevo già incontrato tempo fa a Quantico e il dott. Rebb che mi viene presentato da Gabriel.
- Jane...sò che la tua è stata una decisione difficile ma credimi, stai facendo la cosa giusta e in oltre potrai aiutarci a smantellare questa organizzazione... noi quattro... - dice indicando i presenti - siamo gli unici a sapere quello che stiamo facendo e di noi ti puoi fidare.
Sono molto nervosa e continuo a tormentarmi le mani, sò di essere al punto di non ritorno...da qui non posso fare marcia indietro...
- Va bene, cosa volete che faccia... - chiedo guardando i presenti...
- Per prima cosa...dice il dott. Rebb avvicinandosi...devo prelevare una certa quantità di sangue e qualche campione organico, non potendo lasciare loro un corpo da identificare dobbiamo lasciare comunque qualche traccia che ne ipotizzi il decesso...
- Maura non ipotizzerà mai la mia morte senza una prova inconfutabile, vorrà esaminare il corpo...e in mancanza di quest'ultimo non confermerà mai il mio decesso...
- Lo sò come lavora la dottoressa Isle... dice Gabriel.. ed è per questo motivo che lei assisterà alla tua morte, sarà lei la nostra prova inconfutabile in mancanza di un corpo...a meno che, tu non voglia morire per davvero...
Lo guardo di sbieco - No Grabriel, non posso fare questo a Maura! Vedermi morire poi è fuori discussione...non voglio darle ulteriore dolore...
- Jane...interviene Davis...non abbiamo molta scelta, non possiamo lasciare nessun dubbio e chi meglio del medico legale del Commonwealth può confermare la morte della detective Jane Rizzoli ! Capisco che ti può sembrare terribile ma la cosa è temporanea...quando sarà tutto risolto potrai tornare da Maura e spiegarle perchè hai dovuto agire in questo modo....se ti ama come dici, capirà...
La disperazione mi investe come un treno...come posso fare questo a Maura...come faccio ad usare la donna che amo e che mi ama in questo modo...quali saranno le conseguenze...riuscirà a superare tutto questo? In un impeto di rabbia, picchio un pugno sul bancone della cucina che mi provoca un dolore alla mano non ancora guarita ma che è notevolmente inferiore al dolore che sento nel petto....
Il dott. Rebb mi preleva una buona quantità di sangue e alcuni capelli, mentre Gabriel e Davis mi spiegano in modo dettaggliato il piano, riceverò una telefonata da un mio informatore che ignaro di tutto ha una busta da consegnarmi da parte di un tizio, Gabriel sarà appostato e farà fuoco al monento opportuno...ma ad un certo punto non posso fare a meno di dissentire quando menzionano il luogo dell'incontro...
- No! Noo! Vi prego da un ponte no!! Per Maura potrebbe essere traumatico...mi ha già visto saltare da un ponte e...
- Non è proprio un ponte, è un pontile giù al molo! È l'unica soluzione Jane, ed è l'unico modo plausibile perchè non si ritrovi il tuo corpo... le correnti, l'acqua fredda e i pesci giocano a nostro favore e il salto non sarà pericoloso e Cameron sarà sotto ad aspettarti con le bombole così potrete allontanarvi senza essere visti..
- Tu attieniti al piano, quando verrai colpita dai finti proiettili, l'impatto sarà un pò doloroso ma dovrai barcollare all'indietro e lasciarti cadere oltre il parapetto, Jane...devi stare tranquilla io sarò subito sotto il pelo dell'acqua...
Guardo i tre uomini con apprensione, forse non si rendono conto a cosa stò andando incontro...non è la paura di saltare da un pontile che mi spaventa ma sono le conseguenze delle mie azioni a terrorizzarmi... il dover rinunciare a Maura e alla mia famiglia, doverli ingannare causando loro una grande sofferenza...mi rendo conto che la mia è l'unica scelta possibile, ma se loro un domani non capissero?
Si è fatto tardi...il piano è stato ampiamente chiarito e ora non mi resta che attendere la fatidica telefonata, lascio i tre uomini e torno a casa da Maura non prima di aver fatto un salto alla sua caffetteria preferita per prenderle il caffè che adora e qualche ciambella...Rientro a casa e la trovo in vestaglia al bancone della cucina...vado subito da lei...
- Maura, tesoro...sei già sveglia! Pensavo di farti la sorpresa e portarti la colazione a letto... le dico mostrandole la busta della caffetteria... ma ti sei alzata prima del mio rientro....
- Già...mi sono svegliata e tu non eri più accanto a me...la tua parte di letto era così fredda che ho avuto una brutta sensazione...sembrava che mi mancasse qualcosa di estremamente importante...poi ieri sera sembravi distante...anzi a dirla tutta è qualche giorno che ti sento strana....Jane...va tutto bene? Ti prego, se c'è qualcosa che ti preoccupa a me puoi dirlo...
Alle sue parole mi volto verso il lavandino per darle le spalle e faccio scorrere l'acqua mentre mi lavo le mani e prendo tempo per riacquistare un pò di controllo...alla fine mi volto e vado verso di lei abbracciandola...
- Maura...va tutto bene credimi...è solo che sono successe così tante cose e in così poco tempo...il rapimento...la tortura...l'ospedale...noi due che finalmente ci amiamo...che a volte mi sento un pò stordita...ma devi stare tranquilla...le dico baciondole i capelli per poi scendere nell'incavo del suo collo...va tutto bene...fidati di me....
La prendo per mano e la porto di sopra...non mi rimane molto tempo da passare con lei per cui cerco di sfruttare ogni minuto per imprimermela nella mente.... la faccio fermare davanti al nostro letto, vedo che Maura apre la bocca per parlare ma le appoggio un dito sulle labbra e le sussurro all'orecchio....
- Sssshhhssss.....non dire niente....lasciati amare -
Maura annuisce...i suoi occhi brillano sorpresi...faccio tutto con molta calma, per prima cosa le slaccio la vestaglia e molto lentamente la lascio cadere ai suoi piedi....poi passo al suo pigiama, slaccio i bottoni uno a uno e a ogni bottone poso un delicato bacio sulla parte appena scoperta...infilo le mani sotto alla blusa e anche questa fa la stessa fine della vestaglia....mi incanto a guardarla, la sua vita così stretta e i suoi seni così sodi e perfetti....non posso fare a meno di accarezzarla e quando con il pollice le solletico i capezzoli la sento trattenere il respiro...pochi indumenti ci separano...le sfilo i pantaloni mentre le accarezzo i fianchi e ora è completamente nuda davanti a me...mi libero infretta dei mie vestiti e rimango solo con gli slip...solitamente sono molto impaziente e mi piace arrivare subito al sodo, ma non oggi...oggi voglio dedicarmi completamente a lei, amarla e farla sentire amata...faccio tutto in silenzio e anche lei sta al gioco...a parlare sono i nostri respiri e i nostri sguardi.
La faccio sedere sul letto e io mi metto al suo fianco, le prendo il viso tra le mani e la guardo negli occhi poi mi avvicino e la bacio con passione, lei risponde al bacio con slancio e sento le sue mani che mi premono sulla nuca per aver maggior contanto...ma voglio essere io a condurre....la faccio distendere sul letto e sfioro ogni centimetro della sua pelle con dei teneri baci...poi mi metto cavalcioni sopra di lei e le blocco le mani sopra alla testa in modo da potermi dedicare ai suoi seni senza distrazioni....la sento agitarsi sotto di me e si morde un labbro per trattenere un gemito...le sue guance sono arrossate e il suo respiro sempre più affannoso....le libero le mani per poter scendere giù nel cuore della sua femminilità...non l'ho mai fatto prima, non mi sentivo pronta ma ora non ho dubbi....la stringo per i fianchi e incomincio a solleticarle il clitoride....mmmmmm....Maura è perfetta anche qui....la sento inarcare la schiena e i miei movimenti si fanno più audaci...più profondi....ma mi rendo conto che a Maura non basta...vuole di più...allora molto sinuosamente risalgo lungo il suo corpo...le mie labbra sono umide e salate ma a lei questo non interessa e mentre ci baciamo, allungo la mia mano dove prima c'era la mia bocca...ho un attimo di esitazione ma un " ti prego" di Maura detto a fior di labbra mi fa capitolare....i miei movimenti si fanno sempre più veloci e le mie spinte sempre più profonde finchè non la sento irrigidirsi e gridare il mio nome...
Tengo Maura tra le mie braccia e la accarezzo per un tempo che pare infinito, siamo così rilassate che non osiamo quasi muoverci...alla fine è lei che si mette su un fianco e inizia a giocare con i miei capelli....
Jane? ...... - mmmmmhhh.... Grazie .. Apro gli occhi e la guardo, ha un espressione così felice e così beata che l'angoscia per quello che dovrò fare mi prende lo stomaco, sento gli occhi inumidirsi per cui mi affretto ad abbracciarla. Avevi ragione tu Maura le dico nascondendo il viso tra i suoi capelli. - A che proposito? - Che una volta che mi fossi sentita pronta, fare l'amore con te sarebbe stato naturale, per me oggi e stato così... mi scosto tanto quel che basta per poterla guardare negli occhi - Ti amo tanto Maura, lo sai vero? so che non devo dirle niente di tutta la faccenda, ma non ce la faccio proprio e uso come pretesto, la pericolosita del mio lavoro per cercare di prepararla ad un futuro senza me al suo fianco - Ma ti devo dire una cosa..... Maura si solleva e si sistema sui cuscini e io faccio lo stesso, lei mi prende una mano e incomincia ad accarezzarmi il palmo, proprio dove ho la cicatrice. Il suo gesto è cosi dolce e sembra quasi che voglia essere lei al posto mio a cancellare il mio disagio - È quello che ti turba in questi giorni? Tu continui a dirmi che va tutto bene ma io sò che c'è qualcosa che ti preoccupa. .. annuisco - Maura, ho pensato tanto a noi in questi giorni al lavoro che faccio e ai rischi che corro, tu mi hai sempre accusata di agire distinto, senza pensare alle conseguenze ma voglio che tu sappia che qualunque cosa io farò d'ora in poi,  penserò anche a te! Non voglio mettermi dietro ad una scrivania, sia ben chiaro ma ti prometto che sarò attenta e se mi dovesse succedere qualcosa,  qualcosa di brutto.... - Oh Jane, non voglio nemmeno pensarci - Maura, nemmeno io, ma se mi dovesse succedere, voglio che tu sappia che io ti amerò per sempre ovunque io sia. .. La commozione prende il sopravvento perché sò che non è qualcosa di ipotetico come lei crede..
- Mi devi promettere che andrai avanti e che troverai qualcuno da amare,voglio che tu sia felice - Non posso prometterti questo! Jane!
-  Invece me lo devi promettere, tra pochi giorni riprendo servizio e non posso lavorare con il pensiero che se mi dovesse succedere qualcosa, tu...
- Va bene, Jane ma tu devi promettermi la stessa cosa! Prometti? annuisco... - Allora te lo prometto.
Ci abbracciamo per suggellare la nostra promessa e Maura incomincia a baciarmi il collo e ad accarezzarmi i seni. - Che intenzioni hai dott. Isle?
- Secondo te? Dice mordicchiandomi il lobo dell'orecchio, chiudo gli occhi e la lascio fare le sue mani sono già nelle mie mutandine. ...
-Ragazzeeeee??!!!! Ho portato il pranzo! Maura si ritrae e guarda verso la porta
-NOO NOO DANNAZIONE!!!! Mia madre ha un tempismo perfetto! Dico con tono frustrato - Dai Jane, continueremo dopo dice facendomi l'occhiolino e poi io un pò di fame l'avrei. ...arriviamo Angela! -Sei cattiva Maura! Lei se ne va in bagno ridendo mentre io mi vesto alla svelta e scendo in cucina
- Ciao Maa....dandole un bacio sulla guancia... che ce di buono?
-Melanzane alla parmigiana e un insalata mista,Maura? - É in bagno, dovrebbe arrivare a momenti....vedo che mi guarda con quel suo sorrisino che mi manda in bestia.. - Che C'È??!! Stavamo solo parlando! Per fortuna Maura scende le scale e mi trae d'impaccio - Ciao Angela! Che buon odorino ho una fame! - Non hai fatto colazione? le chiede mia madre guardando il sacchetto della caffetteria rimasto sul bancone...
- ehm..noo ....nooii - Dovevate parlare certo....Jane me l'ha detto e non voglio sapere niente, sediamoci che è pronto.
Siamo sedute a tavole a chiacchierare del più e del meno quando suono il mio telefono, vorrei non rispondere, anzi vorrei disintegrarlo contro il muro ma alla fine....
-Rizzoli! . ...Rondo che vuoi, sono in malattia! Mmm si.. un tuo informatore cosa? ed è sicuro? .... Ok quando rientro in servizio ne riparliamononon puo?..ok, domani....si ma non ti ha detto cosa vuole? Mmmmhhmmm.....informazioni per chiudere definitivamente un caso...ok Rondo dimmi dove....si, sò dov'è.. ..100 dollari???!!!. 50! E solo se l'informazione è realmente utile. Ti farò  sapere....ciao
Maura e mia madre mi guardano con un espressione interrogativa.
- Era Rondo, un suo informatore mi vuole incontrare giù al molo....per delle informazioni per chiudere un caso - Ma ci devi proprio andare? Non puoi mandarci Frankie o Korsak ...mi dice Maura con disappunto...- Lo sai che non è possibile.. ..facciamo così, andiamo giù al molo insieme, mi vedo con l'informatore di Rondo e poi andiamo a pranzare in qualche bel ristorantino sul mare tu e io sole.....ci vorranno solo pochi minuti e poi potremo passare l'intera giornata insieme. -Se la metti cosi, lidea mi piace ! mi dice sbattendo le mani felice io invece mi sento morire ho lo stomaco in subbuglio e mi vien fin la nausea ma devo tener duro, presto sarà tutto finito e loro saranno al sicuro. ...questo e il mio unico pensiero che mi da la forza di andare avanti e di trascorre gli ultimi momenti con Maura e mia madre.
Anche questa notte ho dormito poco e quel poco che sono riuscita a dormire, è stato popolato da spaventosi incubi. Maura invece dopo aver fatto l'amore, si è addormentata come un sasso e io ne ho approfittato per restare a guardarla. Non trovo le parole per descrivere come mi sento, tra poche ore la mia vita, quella di Maura e della mia famiglia cambierà in modo radicale e io, non mi sento affatto pronta! Quello che mi angoscia di più e dover andarmene senza poter portare niente con me, a parte i vestiti che indosso.... nessun oggetto che mi possa dare conforto durante questa lontananza.....niente di niente, tutto quello che posso portare con me può essere solo rinchiuso nel mio cuore.
Maura e da venti minuti che è nella cabina armadio perché indecisa su cosa mettersi.
-Janeee dici che poi facciamo un salto in spiaggia? - Può essere tesoro mettiti comoda, così qualsiasi cosa decidiamo di fare sei a posto.... -Tu che ti metti?
-Jeans e maglietta..
- Scherzi vero? Se proprio devi metterti i jeans ti presto i miei. - Quelli da 400 dollari? Non se ne parla! voglio stare comoda e non avere il patema su cosa mi siedo per paura di sporcarterli....i miei andranno benissimo... - Fai come vuoi, Jane comunque a me fa piacere prestarteli e non mi interessa su cosa ti siedi. - Lo dici ora perche stanno ancora nell'armadio, ma già ti vedo mentre siamo giù al molo. ... jane stai attenta agli escrementi di uccello.... jane non ti appoggiare al muro.....jane metti sotto un fazzoletto prima di sederti sulla sabbia.... le dico imitandola - Io non faccio cosi Jane.... mi dice Maura uscendo finalmente vestita di tutto punto ....al massimo ti chiederei cortesemente di ...
- Diii?? Interrompendola - Dai Maura andiamo che si stà facendo tardi - Prendo la borsetta e arrivo, ne vuoi una anche tu?  - E per farci cosa? Maura mi guarda alzando gli occhi al cielo sorridendo.
Siamo in salotto, mentre Maura prende le ultime cose io mi guardo in giro cercando di memorizzare il più possibile ancora pochi minuti e usciremo da quella porta e tutto poi sarà diverso.
Non ho piu sentito nessuno dall'ultimo incontro, non ce ne era bisogno so cosa devo fare, ma i miei piedi non vogliono reagire....prendo la mano di Maura e la stringo forte...
-Dove ti devi vedere con linformatore? - Là in fondo al pontile....-  Che posto romantico.....sembra di stare in mezzo all'oceano - Già e un posto proprio romantico. ... Ho il cuore che mi batte a mille e Maura e qui vicina a me ignara di tutto ....mi siedo sul parapetto e mi guardo intorno con circospezione. Maura ora e poco distante e stà guardando i gabbiani che planano tra le onde, ho il sole contro ma cerco comunque di vedere dove Gabriel si è appostato ma è stato bravo perche non riesco ad individuarlo.  Vedo però arrivare l'informatore, mi resta poco tempo scendo svelta dal parapetto e vado da lei ... - Stà arrivando il tizio con qui devo parlare, tu resta qui... Prima di allontanarmi prendo Maura per i fianchi e la stringo a me, avvicino le labbra alle sue e la bacio con tutta la passione e la disperazione che ho in corpo ... -Wow, detective Rizzoli che bacio! Sorrido prima di voltarmi e torno a sedermi sul parapetto .... - Mi hanno detto di darle questa..
. dice linformatore passandomi una busta, con la coda dell'occhio guardo Maura, stà ancora ammirando i gabbiani, bene....apro la busta, è una mia foto del giorno che sono andata a prendere alcune cose e mi sono incontrata con Gabriel, sulla foto ce una scritta " Alla fine vinco io Jane DEAD Hoyt"  Mi guardo intorno e mimo con la bocca un SEI UN BASTARDO, rivolto a Gabriel che sicuramente riesce a capire attraverso il visore del suo fucile.
I colpi arrivano all'improvviso e mi colpiscono in pieno petto.
Dio che dolore, non pensavo facesse cosi male.....il tipo si è buttato a terra, ora dovrei mollare la presa e lasciarmi cadere in acqua ma non ce la faccio. ...ho una mano sul petto intriso del mio sangue, ma l'altra e ancora ben salda al corrimano. Mi volto verso Maura e la vedo urlare e correre verso di me....lasciati cadere Jane continuo a ripetermi ma non ce la faccio. Sento Maura gridare il mio nome è a un passo da me. ..ancora un attimo...un ultimo contatto... ma altri due proiettili mi centrano ancora nel petto e vedo il mio sangue schizzare sul volto di Maura e alla fine lascio la presa.

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