Mi ricordo di te,prima verde nella bella estate calda,poi gialla in autunno
Eri tu che ti appoggiavi sulla mia spalla come a voler sentire i miei discorsi,quasi a chiedermi consigli?
Quando io avrei dovuto da te,lunga vita terrena,fatta di copie di te stesso,nate e cadute nello stesso punto,dallo stesso albero
A te che in tutto questo trovavi il modo di differirti dal comune,dall'uguale
Rispondi,così ti dico,rispondi alla mia domanda
Perchè essere diversi guasta dentro quasi sempre
Perchè non si trova un appiglio a questo clima che ci circonda e ci toglie aria
Allora la foglia ha risposto
Credi che per me sia facile essere diverso?pensi che io voglia esser gialla?il destino mi ha dato questo,il cambiamento improvviso,volente o nolente
Eppure io provo sempre,mi metto sul filo di ogni pozza,laghetto e persino mare,pur di camuffare il mio aspetto,sembrare ancora più diverso,uguale a tutti
Però,spesso,mi stanco,amo la mia diversità,come l'unica pecora nera in un gregge di neve
Mi sono avvicinata a te per ascoltare un mio simile,per non sentirmi sola,in mezzo a tutto quel vento faccio fatica a far amicizia,però ti ho trovato...vuoi essere mio amico?
Da quel giorno i due più improbabili divennero inseparabili e fu quello il loro più grande cambiamento!
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Favole
Randomquesta sezione la dedico ai sogni,racconti non troppo fantastici,magari ne farò una storia vera e propria che dedicherò a tutti e alle mie wattine preferite. Mi divertirò!