La sera

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Quella sera stessa mi passò a prendere sotto casa e andammo al cinema
50 sfumature di nero
Tutta la sala piena , e una signora che rideva ad ogni scena di fianco a me
Tra una battuta e l'altra ridevamo un po' anche noi
Era come stare al primo appuntamento
Mi vergognavo perfino di dirgli che avevo fame

Finito il film prendiamo la macchina e ci fermiamo ad un posto tranquillo poco più avanti , lui sapeva che mi piaceva tanto guidare , così mi guardò con quello sguardo come a dire "lo so" gli feci un sorrisetto e ci scambiammo di posto e iniziammo a fare qualche giro senza senso
Dopo un po' parcheggiai la macchina e ci mettemmo a parlare di quel che avevamo fatto in quel periodo lontani
Dopo un po' ci abbracciamo e lui cominciò a dirmi che si era sentito molto solo , che avrebbe avuto bisogno di me e che io ero l'unica che si era accorto che lui stesse male anche se non parlavamo ..
L'unica che lo conosceva realmente ..

"Mi stavo spegnendo e nessuno se ne rendeva conto" mi disse , con le lacrime agli occhi.

Ammetto che mi era mancato un po' in quel periodo ma probabilmente se l'avessi cercato lui non avrebbe capito
Non avrebbe capito davvero la mia importanza
Non avrebbe capito che non aveva bisogno di nessuno se non di me
E non avrebbe capito che l'unica che non l'avrebbe mai lasciato sola ero proprio io.
E non doveva farmi stare male
Perché io per lui ci sarei stata nonostante tutto
Ero contenta che finalmente avesse capito tutte queste cose.
Adesso bisognava ricostruire il rapporto con l'amore di prima ma con la testa un po' diversa.

Qualche giorno dopo
Era San Valentino
La festa degli innamorati
Ma noi c'eravamo rimessi insieme da poco
La mattina uscimmo , una giornata di sole e tanti cuoricini sparsi per il corso con la musichetta degli innamorati
Lui bellino , jeans e il solito giubino di pelle nero
Quella mattina si respirava  un'aria diversa

Mentre passeggiavamo vidi una libreria così mi venne spontaneo dire;
"Dovrei comprarmi il libro di Massimo Bisotti"
"Che libro ?" Rispose lui
"Il quadro mai dipinto"
Mi prese per mano e mi portò nella libreria "Prenditelo"
E così eccoci qua

Pomeriggio , dovevamo uscire
Così mi disse che arrivò un po' più tardi (colpa dei pullman) a me sembrava un po' strano ma gli dissi va bene!
Squilla il telefono "Scendi una persona ti deve dire una cosa"
Ero un po' stranita , ma sapevo che c'era qualcosa , mi metto il giubino di fretta e scendo
Apro il portone ,alla finestra della casa difronte poggiato c'era un orsacchiotto,una rosa con un cuoricino di sopra ed una letterina
Faccio un sorriso e mi giro verso di lui facendogli un sorriso come a dire " sei uno scemo ! "

Apro la letterina ..

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