Capitolo 1

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"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai in una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita."

Se state cercando le risposte del compito in classe sulla letteratura italiana, beh questo non è il testo giusto. Se credete di leggere la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, beh non è così. Ho citato un suo verso solo per cambiarlo poi per farvi capire la situazione.

"Nel mezzo del corridoio di nostra scuola, mi ritrovai tra tanta gente "cresciuta" ché la classe mia era smarrita"

Primo giorno di 1°liceo, ansia. Mi sono trasferita qui da poco, non conosco nessuno e praticamente niente di questa città. Ho scelto il liceo scientifico non perchè sono brava nelle materie scientifiche o perchè mi piacciono, solo perchè è l'unico liceo che non dista almeno mezz'ora da casa mia. Quindi è solo questione di pigrizia la mia. Potrei svegliarmi alle 05:00 tutte le mattine prendere il treno e arrivare a scuola in orario, ma conoscendomi perderei il treno tutti i giorni e riuscirei ad arrivare in tempo neanche il primo giorno.                                         Solo per oggi papà ha avuto l'onore di accompagnarmi a scuola, perchè come si sa non sono proprio ben visti al liceo i figli di papà e io non voglio assolutamente dare questa impressione ai miei nuovi compagni che purtroppo dovrò portarmi avanti per i prossimi 5 anni.                               Ho deciso, voglio passare inosservata così da non avere problemi poi durante l'anno. Così sono scesa dalla macchina e con il mio fantastico zainetto giallo e nero mi sono avviata verso l'entrata dell'istituto. Al contrario delle scuole medie qui è diverso: c'è tanta gente. Nella mia vecchia scuola in tutto eravamo si e no 100 alunni, mentre bho qui saranno più di 300. Fino all'ultimo giorno di terza media tutti gli alunni dovevano portare le uniformi, non potevamo truccarci e nemmeno averei capelli colorati o acconciature strampalate. Qui invece ci sono ragazzi EMO, le ragazze stile Barbie con i capelli rosa e i vestiti rosa più scuro, che fissano i ragazzi popolari superpalestrati che si interessano a loro solo per il fondoschiena. Poi ci sono io, beh la ragazza nuova del primo anno, un po' strana, un po' sfigata e misteriosa.

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