Pensieri

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"Basta! Basta basta basta basta!"

Il mago dei venti si portò le mani alla testa.

"Vaati... Non puoi nasconderti da noi... Abbandonati nelle nostre braccia..."

Sussurrò una profonda voce spettrale.

"Forza Vaati, lo sappiamo che tu sei come noi..."

Disse un'altra più acuta.

"Sei e sarai sempre solo, senza nessuno, immortale..."

Cento e più braccia afferrarono il Mago dei Venti chi per il mantello o i vestiti, chi per i capelli.

Vaati ne fu sopraffatto.

Per quanto si dimenasse, quelle oscure braccia tra le quali spuntavano altrettanti occhi, non lo lasciavano.

"Smettetela!"

Il giovane Mago si risvegliò dal suo incubo.

Delle gocce di sudore sostavano sulla fronte di Vaati mentre una lacrima gli solcava la guancia destra.

"Padre..."

Shadow era entrato in quel momento nella camera di quello che lui considerava suo padre.

"Padre vi sentite bene?!"

"Shadow... va via... va via da qui!"

"Ma... padre"

"Ho detto va via!"

L'ombra chiuse la porta della camera del Mago.

"Non voglio che tu mi veda così..."

"Debole... è questa la parola che cerchi?"

Vaati sorrise amaramente.

"Si, direi di sì"

One-shot su ZeldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora