Faccio scorrere l'acqua del rubinetto del bagno delle donne sovrappensiero, ancora accaldata per via dell'animato discorso che ho tenuto. Ho ribattuto a toni piuttosto duri le parole di alcuni, parlando a favore di Charles e delle sue azioni, delle sue intenzioni.
Il problema è che mi sono fatta trasportare, ammutolendo l'intera sala.
Mi guardo allo specchio e cerco di sistemarmi. Sento qualcuno entrare nel bagno; mi concentro sulla mia immagine, imbarazzata. Nessuno sembra più muoversi: sposto allora lo sguardo sulla soglia.
"Charles!" Esclamo sorpresa.
"Cosa fai qua? È il bagno delle donne"
"Vedo" ribatte ammiccando, appoggiando la schiena alla porta.
Do un'ultima sciacquata alle mie mani, e gocciolando acqua per terra mi avvicino a lui.
"C'è qualcosa che non va?" Domando. Ha il viso leggermente arrossato, ed un sorriso beato stampato sulle labbra.
"Hai detto delle cose molto belle, prima" dice, incrociando le braccia davanti al petto e guardando verso terra.
Arrossisco e scrollo le spalle.
"Era la verità"
"Lo era?" Domanda.
Annuisco e cerco di spostarlo dalla porta, con una mano ancora umida, ma lui mi ferma.
"Mi fa piacere sapere che pensi questo di me" sorride.
"Puoi sapere tutto, questo lo sappiamo, no?" Alludo ai suoi poteri.
Sbuffa divertito e mi fa spostare davanti a sé, mettendomi le mani sui fianchi.
"Torniamo di là?" Domando gentilmente, posando le mani sui suoi avambracci.
Lui mi avvicina pericolosamente, lasciandomi senza fiato.
"Abbiamo fretta?" Sussurra, a pochi centimetri dal mio viso.
Una sensazione piacevolissima mi stordisce dai piedi alle punte dei capelli, facendomi irrigidire. Tuttavia circondo il suo collo con le mie braccia, tracciando dei piccoli cerchi dietro la sua testa.
Assolutamente no.
Sono consapevole di quello che sta per accadere. Ne sono consapevole ma non me lo so spiegare: come mai ora, perché, come può capitare.
Si china verso di me, sfiorandomi il naso con il suo e chiudendo gli occhi. Il mio cuore batte forte contro il suo petto mentre aspetto che sia lui a farlo.
Mi bacia sotto il naso, poi l'angolo delle labbra, la piega del sorriso. Infine posa un bacio leggero sulle mie labbra, per poi fermarsi a pochi millimetri. Percepisco il suo calore, e pian piano riconosco contro il mio seno il battito del suo di cuore.
Rimaniamo qualche secondo così, prima che io ricambi con un bacio più appassionato.Angolo autrice
Come potete vedere, questa storia si sta trasformando in una raccolta di "pillole di vita", se possiamo definirle così. Sono cose (se mi leggesse la mia professoressa di italiano, probabilmente mi picchierebbe: COSE NON SI DICE!) che scrivo di getto la sera, tra un pensiero e l'altro. Il climax è leggermente diverso, forse più esplicito e "piccante". Spero vi piaccia!
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Blue eyes [ X-Men raccolta di flashfic ]
FanfictionYoung Charles Xavier × nuovo personaggio. Raccolta di flashfic. Dal testo: "Gli occhi sono lo specchio dell'anima" è una frase che suona familiare più o meno a tutti. E, secondo Charles, non esiste frase più vera. Tanto vera da portarlo, una sera...